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Calciomercato Milan – Impatto a bilancio delle cessioni dei giocatori partenti

Domenico Abbondandolo

L’esperienza in rossonero di Mattia Caldara non è sostanzialmente mai partita. Complici problemi di diversa natura, e potrebbe ora concludersi in maniera definitiva. Il mancato riscatto da parte dell’Atalanta ha rimescolato solo parzialmente le carte sul suo futuro, che ancora oggi pare destinato ad essere lontano da Milano. Troppe le incognite sulla sua condizione fisica, troppi i dubbi sul suo inserimento nella linea a 4 di mister Pioli.

Quando si parla di cessione per Caldara, però, bisogna necessariamente tenere conto dell’aspetto economico, che potrebbe giocare un ruolo decisivo. Il centrale difensivo classe ’94 ha infatti un peso notevole sul bilancio del Milan. Questo potrebbe frenare o comunque influenzare la sua uscita. Considerato il valore a bilancio di 14 milioni, i rossoneri dovrebbero studiare una formula alternativa (prestito con obbligo?) per evitare una minusvalenza. Che altrimenti sarebbe pressoché certa.

Anche da una cessione in prestito nel prossimo calciomercato, con quota di ammortamento ancora a carico del Milan, i rossoneri libererebbero un po’ di spazio a bilancio in virtù dei 3,8 milioni di stipendio lordo. Una cifra oggettivamente pesante per un calciatore ormai fuori dal progetto e per il quale le speranze di reintegro sono ridotte al lumicino.

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