Nicolussi Caviglia, ora in forza alla Fiorentina, ha fatto vedere ottime cose nel Venezia la scorsa stagione. L'interesse del Milan, dunque, era ampiamente giustificato.
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CALCIOMERCATO MILAN
Il calciomercato estivo ha rivoluzionato completamente il centrocampo del Milan. È stata un'operazione necessaria poiché le lacune nell'organico rossonero in quella zona di campo sono state evidenti durante la scorsa stagione. Ora, nonostante la dolorosa cessione di Reijnders, il nuovo allenatore Massimiliano Allegri ha a disposizione un reparto di tutto rispetto. Può infatti contare su giocatori del calibro di Modric, Ricci, Fofana, Rabiot, Loftus-Cheek e Jashari (quando rientrerà dall'infortunio). Tale necessità è stata avvertita fortemente dal nuovo direttore sportivo Igli Tare ma, in verità, era già presente da prima. Durante la scorsa sessione invernale di mercato, si era molto parlato di Ricci in orbita Milan (l'ex Torino è poi arrivato in estate). Tuttavia, Ricci non è stato l'unico giocatore che i rossoneri provarono a prendere a gennaio. Lo ha rivelato il direttore sportivo del Venezia Filippo Antonelli. Il DS dei lagunari, infatti, ha svelato un retroscena di calciomercato durante la conferenza stampa alla vigilia di Venezia-Cesena.
Ecco le parole di Antonelli: "Nicolussi Caviglia aveva espresso la volontà di andare. Non sono sorpreso perché c'è l'ambizione personale, la fama. Per lui abbiamo rifiutato un'offerta a gennaio del Milan, poi è arrivata la Fiorentina, che fa le coppe europee. Non so quanto trattenere il ragazzo davanti a queste proposte fosse conveniente. Ci ho provato a trattenerlo, ma è stata una decisione presa da una volontà che poteva penalizzare noi e il ragazzo, quindi abbiamo accettato alle nostre condizioni. Fino alla fine abbiamo battagliato per ottenere il massimo".
Nicolussi Caviglia, ora in forza alla Fiorentina, ha fatto vedere ottime cose nel Venezia la scorsa stagione. L'interesse del Milan, dunque, era ampiamente giustificato.
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