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Milan, bilancio e voto del mercato tra cose formali ed emozioni a non finire

Daniele Triolo

"Partiamo da una premessa: il colpo principale della coppia Fassone-Mirabelli è stato quello di confermare Gianluigi Donnarumma. Portiere giovane, destinato a diventare tra i migliori al mondo nel suo ruolo, che nello scorso giugno sembrava ormai perso e che invece, appena un mese più tardi, ha siglato con enorme soddisfazione (e tanti soldi, circa 6 milioni l'anno di ingaggio) un rinnovo quadriennale. Portandosi dietro, tra l'altro, il fratello maggiore Antonio, che guarda le spalle a Gigio ed al confermato Marco Storari.

"Ma il mercato estivo, soprattutto, ha regalato al Milan il leader, e capitano, Leonardo Bonucci, costato 42 milioni di euro e strappato alla Juventus: una presenza, quella del centrale viterbese, che influirà molto, in positivo, sulla crescita, tecnica e di 'mentalità' dei tanti ragazzi della squadra rossonera. Rifatte anche le fasce, con l'arrivo di Andrea Conti (25 milioni all'Atalanta) e Ricardo Rodríguez (15 milioni più 3 di bonus al Wolfsburg). Senza dimenticare Mateo Musacchio (18 i milioni versati al Villarreal), difensore solido e di esperienza internazionale.

"Sono andati via Mattia De Sciglio, che ormai aveva rotto con l'ambiente, venduto per 12 milioni di euro alla Juventus e Leonel Vangioni, ceduto al Monterrey, in Messico, per un milione di euro, nonché Rodrigo Ely, tornato al Deportivo Alavés per 3 milioni, mentre proprio nell'ultimo giorno di mercato il ceco Stefan Simic ha trovato sistemazione, con la formula del prestito, al Crotone. Niente da fare, invece, per Gabriel Paletta e Jherson Vergara, destinati a Lazio e Bari, e poi rimasti in organico poiché le trattative non si sono concretizzate. Medesimo destino di Gustavo Gómez, arrivato ad un passo dai turchi del Fenerbahçe e poi rimasto a disposizione di Montella.

"Bilancio decisamente positivo, voto alla nuova difesa rossonera: 9.

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