Calciomercato Milan – Ora serve aumentare i ricavi: Suso possibile sacrificato

CALCIOMERCATO MILAN - Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, i problemi tra il Milan e l'Uefa avranno delle inevitabili conseguenze sul lavoro di Leonardo e Maldini in vista del prossimo mercato. Il nuovo deferimento del club rossonero da Nyon pone un interrogativo: Quale sarà il budget per la prossima campagna acquisti?

IL PUNTO - A meno di sentenze clamorose da parte del Tas, il Milan dovrà scendere a a 30 milioni di euro di disavanzo nel bilancio entro il 2021 per soddisfare le norme dell'Uefa nell’ambito del triennio 18-21. Per farlo è molto importante qualificarsi in Champions e aumentare di conseguenza i ricavi: per questo motivo l'obiettivo del quarto posto diventa prioritario non solo dal punto di vista sportivo, anche e soprattutto da quello economico.

BAKAYOKO-SUSO  - In questo contesto si inserisce il discorso relativo al futuro di diversi giocatori della rosa. Uno di questi è Suso, sul cui contratto c'è una clausola rescissoria da 40 milioni di euro. La cessione dello spagnolo permettere di ottenere una plusvalenza importante. Futuro incerto anche per Bakayoko: il centrocampista ha dimostrato di valere sul campo i 35 milioni di riscatto voluti dal Chelsea, ma questa cifra non è da sottovalutare, soprattutto se non arrivasse la qualificazione in Champions League. Infine concludiamo con Franck Kessie, che ha diversi estimatori in Premier League. L'ivoriano potrebbe essere uno dei sacrificati, ma due estati fa il centrocampista arrivò dall’Atalanta per 28 milioni di euro e per pensare ad una plusvalenza bisogna mettere nel conto una cessione a prezzi da record. Intanto possibile novità nella formazione che Gattuso schiererà contro la Lazio. Continua a leggere >>>

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