Milan, enigma Donnarumma: cosa fare con il portiere? Il punto

"CALCIOMERCATO MILAN - Il PSG aveva già provato a prendere Donnarumma, sul finire del mese di giugno, cercando di prendere il Milan, obbligato a fare plusvalenza per chiudere con il rosso più basso possibile il bilancio 2019, per il collo. L'offerta dell'ex direttore tecnico rossonero, Leonardo, pari a 20 milioni di euro in contanti più il cartellino dell'estremo difensore transalpino Alphonse Areola, però, era stata respinta al mittente dal club di Via Aldo Rossi, il quale, nel frattempo, aveva trovato un accordo con la UEFA per un'esclusione pilotata dall'Europa League in cambio di una sanatoria sui bilanci passati e, di conseguenza, il Milan non ha avuto più esigenza di generare plusvalenze immediate.

"I fari su Donnarumma si sono quindi spenti, salvo poi riaccendersi, all'improvviso, in questi ultimi giorni, poiché il PSG, che è sul punto di incamerare moltissimi soldi dalla cessione di Neymar, oltre che su Sergej Milinkovic-Savic (Lazio) e Paulo Dybala (Juventus), sembrerebbe intenzionato a riprovarci per il numero 99 rossonero: il Milan, dal canto suo, non ha la necessità di venderlo a tutti i costi (gli accordi con la UEFA danno più tempo alla società per il risanamento totale dei conti), però, come logico, prenderebbe in considerazione una proposta cosiddetta irrinunciabile per il suo giovane campione. Per meno di 60 milioni, a quanto sappiamo, Donnarumma non si muoverà da Milano.

"Perché cederlo a 60 milioni? Il discorso è semplice: dalla sua cessione, il Milan ricaverebbe una plusvalenza praticamente totale, poiché Donnarumma è cresciuto nel settore giovanile ed il suo cartellino, in bilancio, pesa per pochissimi spiccioli alla società. Cedendolo, inoltre, il Diavolo andrebbe a risparmiare 11,1 milioni di euro di ingaggio lordo annuale (senza considerare i 2 milioni lordi di stipendio del fratello Antonio, che farebbe immediatamente i bagagli insieme a lui). Totale di 71 milioni di euro abbondanti: un introito che contribuirebbe ad aumentare il fatturato, superare (di molto) l'obiettivo dei 40 milioni di plusvalenza per il bilancio 2020, abbatterebbe totalmente il saldo negativo di questa sessione di mercato del Milan (62 milioni, 69 bonus compresi) e, soprattutto, sistemerebbe immediatamente il rosso di bilancio storico del club, che si aggirerebbe, secondo stime, sugli 80 milioni di euro.

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