Lo storico Metronomo del Milan, Demetrio Albertini, ha parlato a R24, toccando diverse tematiche legate al mondo Milan e alla rimonta storica del Barcellona. Questa la sua intervista a Tutti Convocati:
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Albertini: “Barça come il Deportivo? Come correvano a La Coruna quella sera”
Sul cambiamento del Barcellona e la storica rimonta di ieri sera: "Secondo me non c'entra l'annuncio di Luis né un problema fisico, perché hanno raggiunto un risultato storico, ma un calo fisico c'è rispetto al passato"
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Sul "film dell'orrore", come l'ha chiamato Luis Enrique: "Se lo dice Luis! E' stata una partitaq storica, ma anche un'occasione persa per il PSG, perché una cosa del genere non si supera facilmente. Ci stanno le delusioni, ma questa è molto peggio. L'impressione è che il PSG abbia perso una grande occasione di mostrare di essere pronti per vincerla, partire da una situazione di tale vantaggio era la volta giusta, invece di mettersi solo in difesa. Sarebbe stato meglio perdere 3-0 ma giocandosela, che perdere così dopo essersi arroccati dietro dopo il 3-1. Il caso eccezionale, poi, sono i 3 gol in 8 minuti: ero convinto che il Barcellona sarebbe presto andato sul 2/3-0, poi il gol di Cavani sembrava aver chiuso i giochi. Poi quei 8 minuti da film dell'orrore come ha detto Luis Enrique... E' la bellezza del calcio, l'unico che può rendere queste emozioni. Luis Enruque è molto lineare sulle sue decisioni, non credo che ora tornerà indietro sulle sue decisioni, lascerà il Barcellona"
Sulla rimonta subita dal Milan a La Coruna: "Me lo ricordo quel Milan, fu una vera e propria anomalia. Ricordo quanto correvano in quella partita. Anche in Spagna fu veramente eclatante, oggi la rimonta del barça ha fatto esplodere la gioia, oggi i giornali sono irreperibili, come il giorno dopo la finale di Barcellona tra Manchester e Bayern Monaco o la rimonta subita dal Milan contro il Liverpool. Sono casi talmente eclatanti".
Sui nuovi equilibri in Champions: Il Barcellona resta favorito, ha sbagliato solo la Partita di Parigi. Ultimamente non è più lo schiacciasassi di una volta, ma ha dei talenti straordinari che ti risolvono le partite. Ma c'è anche il Real.
La Juventus tra le favorite in Champions: Assolutamente sì, dipenderà dai sorteggi.
Sul Tavecchio-bis: Sono stato spettatore lunedì, bisogna fargli i complimenti e gli auguri di buon lavoro. Ora bisogna ricomporre le forze, è stato un voto molto frammentato, con le Leghe divise all'interno e all'esterno. Mi fa piacere che alcune sue cose in programma sono state riprese dal mio programma, significa che due anni fa ho lavorato bene.
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