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Ag. Sosa: “Aspetta una chance. Vuole restare ma a gennaio tutto può succedere”

José Sosa, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)

Favio Bilardo, procuratore del centrocampista argentino José Sosa, ha parlato a 'ItaliaCalcio24', facendo il punto della situazione sul suo assistito

Daniele Triolo

"José Ernesto Sosa, 31enne centrocampista argentino giunto in estate al Milan dal Beşiktaş per 7,5 milioni di euro, ha fin qui deluso le attese. Appena 6 presenze in Serie A, per 307' totali piuttosto anonimi. Si è parlato di una possibile separazione anticipata con il giocatore, che ha mercato in Turchia (lo cerca il Fenerbahçe), quindi, per fare un punto della situazione sul suo assistito, la redazione di 'ItaliaCalcio24' ha contattato Favio Bilardo, procuratore di Sosa. Il quale, a conti fatti, non ha escluso alcuna possibilità al riguardo, ribadendo, però, la volontà del ragazzo di giocarsi le sue carte in rossonero.

"“Ipotesi addio da scartare? Sì, ad oggi sì. Da parte nostra non c’è la volontà di finirla qui e credo nemmeno la società – ha sottolineato Bilardo -. Il mercato poi è lungo e nel calcio può succedere, del resto se arriva un’offerta importante che convince club e calciatore, chiunque potrebbe lasciare la propria squadra, ma la nostra volontà è restare al Milan”. Giocando, magari, un po' di più. “Sento quasi tutti i giorni José, sta bene ed è sereno – ha proseguito l'agente -. Aspetta il suo momento, è arrivato solo quattro mesi fa e doveva ancora ambientarsi. Ma sta bene, è in forma e attende la sua chance”.

"Bilardo, poi, è sceso più sul tecnico, analizzando la posizione in campo di Sosa e rivelando il rapporto del giocatore con l'allenatore Vincenzo Montella. “Il ruolo? In realtà è come se non ce l’avesse, gioca ovunque: esterno, attaccante, dietro la punta. Dipende dal sistema, si adatta agli schemi degli allenatori. E’ pronto a subentrare in qualsiasi posizione, non è un calciatore statico. Il rapporto con Montella? Buono, è un rapporto lavorativo. Il mio assistito è contento, lavora bene e sa che il Milan ha calciatori importanti in tutti i ruoli e deve aspettare il suo momento. Quando poi arriverà, dovrà approfittarne senza dubbi. A Milano intanto è felice, si trova molto bene. Gli piace la città e l’ambiente, gli piace l’Italia in generale. Noi argentini ormai siamo italiani”.

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