Sulla possibilità di vincere due trofei: "Noi siamo il Milan, qui gli obiettivi sono chiari. C'è ancora qualcosa da vincere ed è importante. Ma è importante anche finire la stagione con immagini diverse rispetto a quelle viste in questi mesi. Abbiamo trovato un equilibrio, difensivamente dovevamo migliorare. Io non sono un fan di questo modulo, ma mi devo adattare al campionato italiano e alle caratteristiche dei miei giocatori".
Su Gimenez e le gerarchie della squadra: "Noi prepariamo la gara e chiedo ai giocatori di darmi la possibilità di vincere la partita. I ragazzi sono bravissimi come gruppo, a volte anche troppo. Gimenez sa di non essere al meglio. Quando è finita la partita mi ha detto che il gol è stato importante. Lui deve capire cosa fare, come lavorare per la squadra. Poi i gol arrivano, lui è bravo e il gruppo lo sa. Abbiamo fiducia in lui e in tutti gli altri".
Sul suo futuro: "Conceicao ora non è importante. Io lavoro tante ore al giorno con il mio staff, poi ci sta di non vincere le partite. Stiamo lavorando duro, tra un mese si deciderà e anche io dirò cosa voglio. Ci può stare che anche io ho altri pensieri, magari vado in vacanza per 10 anni".
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