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MILAN-HELLAS VERONA

Milan-Verona, le chiavi della gara di ‘acmilan.com’ | Serie A News

Milan, contro il Verona si cerca la quarta vittoria consecutiva al 'Bentegodi' (getty images)
Le chiavi della gara di 'acmilan.com' in vista di Milan-Verona, match in programma alle ore 21:00 di domenica 4 giugno
Fabio Barera Redattore 

(fonte: acmilan.com)Ultima partita della stagione, ultima recita casalinga davanti al grande pubblico rossonero. Il Milan ospita a San Siro l'Hellas Verona, che gioca per evitare la retrocessione in Serie B. In campo ci saranno sentimenti contrastanti e motivazioni differenti, per l'una e per l'altra squadra. Andiamo ad analizzare nel dettaglio gli spunti che potrebbe offrirci questa 38ª giornata di Serie A 2022/23.

BLOCCARE LE FONTI DI GIOCO: VERDI E VELOSO


Simone Verdi è un ex della partita ed è il faro di questo Verona. Si è acceso nel girone di ritorno trascinando gli scaligeri fino a qui, esattamente come fece nella stagione scorsa indossando la maglia della Salernitana. Ambidestro, è pericoloso - molto - sui calci piazzati ma allo stesso tempo sa far male in diversi modi. Con 5 reti è il capocannoniere stagionale del Verona, che senza di lui conta un solo successo in sette gare (14% di vittorie, 0.9 di media punti).

In questa stagione, quando si è rivelato necessario, il Milan è sempre stato bravo a lavorare sulle fonti di gioco avversarie per limitarne l'efficacia e la pericolosità. Oltre a Verdi, attenzione anche a Veloso, giocatore esperto che con il suo mancino molto educato orchestra la manovra piazzandosi davanti alla difesa. Il centrocampo rossonero dovrà dunque fare gli straordinari con l'aiuto dei giocatori in mediana, che saranno fondamentali nel lavoro di disturbo sul portoghese.

VINCERE I DUELLI

L'Hellas è una squadra estremamente fisica, che domenica metterà in campo ogni energia per vincere: un risultato positivo potrebbe rivelarsi fondamentale per la salvezza, e quindi c'è da attendersi una squadra combattiva su ogni pallone, dal primo all'ultimo minuto. Il Verona è la squadra che ha vinto più duelli in questa Serie A (2037) davanti al Milan (2018) ed è plausibile che imposti un piano partita particolarmente aggressivo, sperando in qualche calo di tensione dei rossoneri, che hanno già messo in cassaforte un posto tra le prime quattro. E proprio qui i rossoneri dovranno dimostrarsi maturi, gestendo con qualità e lucidità il pressing veronese, cercando dove possibile di mandarlo fuorigiri. L'obiettivo sarà dunque quello di portare la sfida sul nostro binario, di palleggio e di ricerca della velocità in transizione negli spazi che concederanno gli ospiti.

UN BUON INIZIO

Il Milan è, con 21 reti, la squadra che ha segnato di più di tutte nella prima mezz'ora di gioco: 8 gol tra il 1' e il 15', addirittura 13 tra il 16' e il 30'. A parte alcune eccezioni, specialmente nel mese di gennaio, il Milan difficilmente ha sbagliato l'approccio alle partite e nelle 21 volte in cui si è trovato in vantaggio, sono arrivati 19 successi. Contro il Verona si può, e si deve, iniziare nel modo migliore la partita, con l'intenzione di sbloccarla nella "nostra mezz'ora" per avere poi spazi e tempo per gestirla, con le nostre armi più congeniali. I nostri ospiti avranno motivazione e fame di punti, ma allo stesso tempo potrebbero dimostrare - specialmente all'inizio - fretta e confusione in attacco, tipiche delle partite in cui ci si gioca tutto: al Milan servirà lucidità nell'arginare l'agonismo dei veronesi e spensieratezza nell'attaccare gli spazi. LEGGI ANCHE:Milan, i numeri totali di Ibrahimovic con il Diavolo >>>

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