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MILAN-SALERNITANA

Milan-Salernitana, Giroud: “Mai avuta paura del numero 9. Ho nostalgia…”

esultanza gol Olivier Giroud AC Milan Milan-Salernitana 3-3 Serie A 2023-2024
Olivier Giroud, giocatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' dopo Milan-Salernitana, 38^ e ultima giornata della Serie A 2023-2024
Francesco Aliperta Redattore 

Olvier Giroud, giocatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' dopo Milan-Salernitana, partita della 38^ e ultima giornata della Serie A 2023-2024 che si è svolta allo stadio di 'San Siro' a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sul suo saluto al mondo rossonero: "Sono riuscito a non piangere stasera, ero molto emozionato. Io sono appassionato di calcio come un bambino e quando sono arrivato al Milan mi sono subito sentito a casa. Anche a 35 anni ho ritrovato una seconda giovinezza con questo gruppo. Si è creata un'alchimia, passando 3 con alcuni momenti difficili. Siamo stati uniti e non potevo sognare di meglio. Stasera ho fatto un gol e si è vista la mia emozione qui a San Siro. Sono molto felice".


Su quando è arrivato al Milan: "Quando sono arrivato sapevo che potevo dare ancora tanto. Ero troppo felice di giocare con Ibra, lui è stato un top con me e con il gruppo. Per me è stato un privilegio giocare qui. C'era competizione fra me e Ibra, ma mi sono adattato bene alla Serie A, passando 3 anni meravigliosi".

Sulla maglia numero 9: "Io non avevo paura di questo numero, anche se Paolo all'epoca mi aveva chiesto se fossi sicuro. Gli risposi che non era il numero che mi avrebbe fatto fare gol. Sono molto orgoglioso di ciò che ho condiviso con questa maglia e questo numero. Tutto rimarrà".

Su Pioli: "L'allenatore è una parte importante di ogni successo. L'ho ringraziato e sa quanto gli voglio bene. La fiducia e il rapporto che abbiamo avuto fin da subito. Ero qua per sostenerlo, quindi sono molto emozionato anche per lui. Il calcio è questo, Pioli merita 100 volte questo omaggio dei tifosi".

Sul ritiro anche dalla Nazionale dopo l'Europeo: "Sono malinconico, la sento questa malinconia. Ho già nostalgia di questi anni, ma non voglio piangere".

Sul ruolo di leader: "Vedo bene dei giocatori come Maignan, con la sua personalità. Gli piace prendere la parola quando serve. Ha carisma e per me deve continuare ad essere un leader dentro e fuori dal campo".

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