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SERIE A

Milan, Leao non si tocca: lasciarlo fuori sarebbe un errore fatale

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La crisi del Milan spinge Sergio Conceicao a valutare scelte forti: Leao in panchina? Ecco perchè sarebbe un errore fatale
Alessia Scataglini

La crisi del Milan spinge Sergio Conceicao a valutare scelte forti per dare una scossa alla squadra. In vista della trasferta contro il Lecce, tra i possibili esclusi ci sono Joao Felix, Santiago Gimenez e, sorprendentemente, Rafael Leao. E proprio l’idea di lasciare fuori il talento numero 10 rischia di essere un errore fatale.

Leao, l’uomo che accende il Milan

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Rafael Leao non è solo uno dei giocatori più forti della rosa: è il simbolo della creatività e dell’imprevedibilità rossonera. Anche nei momenti più complicati, quando la squadra fatica a costruire gioco, il numero 10 è spesso l’unico capace di fare la differenza. La sua velocità, il dribbling e la capacità di saltare l’uomo sono armi fondamentali, soprattutto contro squadre che si chiudono, come probabilmente farà il Lecce.


Certo, Leao non è sempre continuo: a volte sembra poco incisivo, quasi distratto. Ma è proprio in situazioni di crisi che un allenatore deve puntare sui suoi talenti migliori, quelli capaci di cambiare una partita con una giocata. E Leao è uno di quei pochi che possono creare occasioni dal nulla.

Un rischio troppo alto

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Escludere Leao vorrebbe dire privarsi di una delle poche certezze offensive del Milan. Se il rendimento della squadra è stato altalenante, non è certo per colpa del portoghese. Anzi, spesso si è trovato isolato, senza ricevere il giusto supporto o vedere alternative di gioco.

In una trasferta delicata come quella di Lecce, dove il Milan deve vincere per non perdere altro terreno, la presenza di Leao è imprescindibile. Senza di lui mancherebbe quella spinta sulla fascia sinistra che tante volte ha fatto la differenza.

La scossa giusta parte da Leao

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Sergio Conceicao deve cambiare qualcosa, ma non può farlo rinunciando al suo giocatore più talentuoso. Leao deve essere al centro del progetto di rilancio, non relegato ai margini.

Se il Milan vuole risalire, deve farlo puntando sulle qualità di Leao, mettendolo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Perché se c’è una speranza di uscire da questa crisi, porta il suo nome. LEGGI ANCHE: Lecce-Milan, parla in conferenza stampa Sergio Conceicao>>>