Una partita così, con una prestazione così, rappresentava il desiderio più intenso di ogni tifoso rossonero. Il Milan supera l'Empoli e lo fa con una partita attenta, intensa, precisa e di qualità. Per una volta non c'è un singolo giocatore al di sotto della sufficienza, anzi. La squadra di Fonseca risponde alle critiche delle ultime settimane e a San Siro mostra una cattiveria che non sembrava poter essere parte delle caratteristiche di questo gruppo.


MILAN-EMPOLI
Milan-Empoli, rossoneri finalmente convincenti: con Musah c’è più equilibrio
Fonseca ha trovato la quadra?
—L'Empoli, squadra che fa della difesa la sua prima virtù, va via da Milano con 3 gol subiti e 0 tiri in porta effettuati. I rossoneri hanno attaccato insieme e difeso insieme attraverso un gioco che comprendeva ogni pedina messa sul prato di San Siro. Da Rafael Leao, più mobile e non incastrato sulla fascia, a Pulisic e Morata. Quest'ultimo, però, continua a costruire gioco mancando proprio lì dove dovrebbe essere: in area di rigore. Vero, ha segnato il gol che ha aperto le marcature, ma l'impressione è che il suo altruismo lo porti spesso a marcare delle zone di campo ben lontane dalla porta avversaria.
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Arriviamo, poi, a due giocatori che quest'oggi sono stati a dir poco fondamentali: Tijjani Reijnders e Yunus Musah. L'olandese si sta confermando come uno dei centrocampisti migliori del nostro campionato. Qualità e quantità a servizio della squadra. La coppia con Fofana, inoltre, compone un tandem completo e versatile.
Il momento di Musah
—E Musah? Lo scriviamo ormai da diverse settimane: lo statunitense può essere davvero l'elemento di equilibrio del Milan. La sua duttilità gli permette di poter giocare in diverse zone del campo. Dal mediano alla mezz'ala fino all'esterno a tutta fascia. In quest'ultima posizione, però, sembra poter incidere maggiormente. Aiuta il reparto difensivo e supporta gli attacchi, andando a creare volume sia nelle transizioni negative che quelle positive.
Tuttavia, dopo una prestazione del genere ci aspettiamo di rivederlo in campo anche nel big match contro l'Atalanta. Nella sfida ai bergamaschi, il Milan si gioca una bella fetta della stagione: vincere potrebbe ricondurre i rossoneri nei binari giusti per la qualificazione alla prossima Champions League. Confidiamo in Fonseca, dunque, sperando che contro la squadra di Gasperini non opti per un nuovo cambio tattico. Il Milan ha bisogno di continuità e non solo nei risultati.
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