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L'intervista post-partita di Sergio Conceicao (allenatore AC Milan) a 'DAZN' | Milan News (Getty Images)
Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'DAZN' al termine di Milan-Atalanta, partita della 33^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Meazza' in San Siro a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Sul cambio di marcia: "Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, con un possesso palla maggiore per loro. Eravamo più bassi rispetto a quello che avevamo chiesto alla squadra. Gli ultimi 15' del primo tempo li abbiamo finiti bene, abbiamo creato occasioni in cui avremmo dovuto fare di più per mettere i giocatori davanti al portiere. Questo ad alto livello si paga. L'Atalanta ha fatto gol alla prima occasione. E noi ne avevamo anche parlato, sapevamo che era una loro caratteristica. Non siamo riusciti a rimontarla come le altre volte. Era un assalto il cambio di modulo, non è che non mi è piaciuto qualcosa, era per provare a riprenderla".
Su cosa li ha frenati: "Un giocatore di calcio deve sapere che la partita più importante è quella che sta giocando. Io ho detto in settimana che i giocatori che entrano ci danno qualcosa in più e oggi non è stato così. Sottil era in una posizione non sua e l'assalto finale è stato difficile".
Sul suo futuro: "Il mio futuro. Quando sono arrivato qua ho vinto la Supercoppa e contro il Cagliari hanno cominciato a parlare del mio futuro. Non c'è stabilità, dobbiamo capire che dobbiamo lavorare oggi per essere migliori domani. Se pensiamo tra un mese non è facile. Non hanno rispetto, parlano già come se il prossimo allenatore del Milan sia uno che non ha mai fatto calcio. Il mio futuro è domani, è provare a vincere questo titolo. Non so da quanto una squadra storica come il Milan non vince due titoli in una stagione".
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