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Lazio-Milan, l’analisi della squadra biancoceleste | Serie A News

Lazio-Milan, l'analisi della squadra biancoceleste | Serie A News (getty images)
Attraverso il proprio sito ufficiale, il Milan ha pubblicato un'analisi sull'avversario di questa sera: la Lazio di Maurizio Sarri

Enrico Ianuario

(fonte acmilan.com) - Trasferta delicata per il Milan di Pioli: martedì sera il Diavolo chiuderà all'Olimpico la 19ª giornata di Serie A contro la Lazio di Sarri. Rossoneri e biancocelesti arrivano allo scontro - il 159° nel massimo campionato - con ambizioni e necessità differenti. Da una parte i Campioni d'Italia in carica sono chiamati ad azzerare il 3-0 in Supercoppa contro l'Inter e tornare al successo in Serie A dopo i pareggi con Lecce e Roma. Dall'altra la Lazio è a caccia di continuità soprattutto in casa, visto che il bilancio recente dice una sola vittoria nelle ultime quattro gare interne di campionato (2N, 1P), dopo averne ottenute quattro nelle prime cinque all'Olimpico in questo torneo.

Oltre ai risultati va messo l'accento anche sull'attuale fase difensiva delle due squadre, aspetto che al momento premia i biancocelesti: la Lazio ha mantenuto la porta inviolata in dieci dei diciotto match di questo campionato (solo la Juventus a dodici la precede), migliorando già il numero di clean sheet dell'intera passata stagione di Serie A, quando furono nove in 38 giornate. Il Milan invece ha subito gol in ognuna delle ultime quattro di campionato e nelle ultime due edizioni del torneo non ha mai registrato più di quattro match di fila con almeno una rete al passivo - l'ultima volta risale all'aprile 2021 (sette gare consecutive in quel caso).

LA LAZIO CONCEDE POCHI GOL, OCCHIO AI CENTROCAMPISTI IPEROFFENSIVI

Una difesa come poche. Con quindici gol subiti in diciassette giornate la Lazio vanta la terza migliore difesa in questa Serie A, dietro a Juventus (dodici) e Napoli (quattordici). Se si restringe il campo ai primi tempi, i biancocelesti salgono addirittura al secondo posto nei cinque maggiori campionati europei in corso: tre reti subite (alle spalle solo del Newcastle, che guida questa particolare graduatoria con appena due gol concessi nel primo tempo). Inevitabilmente legate a questo dato sono le conclusioni nello specchio che la Lazio ha concesso finora in Serie A: 58, numero che consente agli uomini di Sarri di posizionarsi al quarto posto, dietro a Napoli (49), Roma (54) e Sassuolo (57).

Se da un lato spicca l'efficacia della retroguardia, non è da meno anche il dettaglio sui giocatori più prolifici in chiave offensiva. La Lazio è l'unica formazione che conta già tre calciatori in doppia cifra tra gol e assist nel campionato in corso - due dei quali centrocampisti: Milinković-Savić (tre reti e otto passaggi vincenti), Zaccagni e Immobile (entrambi sette gol e tre passaggi vincenti), anche se l'attaccante sarà l'assente illustre. Solidità in difesa e fantasia in attacco: due elementi potenzialmente esplosivi che annunciano un match ad alti ritmi.

ZACCAGNI IN STATO DI GRAZIA, MILINKOVIĆ PUNTA AL PRIMO GOL CONTRO IL MILAN

Seppure sia inevitabile che l'infortunio di Ciro Immobile - sette reti nelle sue ultime otto sfide contro il Milan in Serie A- rischi di incidere negativamente sul rendimento del reparto offensivo biancoceleste, Maurizio Sarri potrà contare su diversi elementi in vista del big match col Diavolo. Il pericolo numero è senza dubbio Zaccagni. Il classe '95 è innanzitutto - al pari del compagno infortunato - uno dei due migliori marcatori biancocelesti in questa Serie A con sette reti all'attivo (record per l'azzurro in una stagione di Serie A, che ne aveva totalizzate al massimo sei nel 2021/22). Tra i centrocampisti invece, il 27enne di Cesena non ha eguali: è in testa per gol segnati nel torneo in corso (distante due lunghezze Felipe Anderson, a bersaglio anche nel match di Coppa Italia con il Bologna).

Se si parla di mediana dalle parti di Formello non si può certo non menzionare tra gli osservati speciali anche Milinković-Savić. Il Milan è tra le squadre contro cui non ha mai segnato in Serie A, quella che il serbo ha affrontato più volte (tredici) ma il "Sergente", anche quando non va a bersaglio, è una pedina fondamentale nell'impianto offensivo della Lazio: otto passaggi vincenti in diciassette gare giocate, almeno tre più di qualsiasi altro giocatore nello stesso ruolo in questo campionato. Cliente scomodo per Tomori e compagni anche nel gioco aereo: 40 i duelli di testa vinti, nessun centrocampista finora ha fatto meglio di lui. Zaniolo, la Roma vuole scatenare un'asta: le ultime.

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