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Juventus-Milan, Conceicao si assume tutte le responsabilità: poi striglia il gruppo. E su Leao …

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Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'DAZN' dopo Juventus-Milan, partita della 21^ giornata della Serie A 2024-2025
Fabio Barera Redattore 

Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'DAZN' al termine di Juventus-Milan, partita della 21^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta all'Allianz Stadium di Torino. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Juventus-Milan, Conceicao: "Sono il responsabile della sconfitta. Manca ..."

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Sul primo tempo: "Nel primo tempo è stata una partita equilibrata, nel secondo tempo loro hanno avuto più voglia di vincere. Potevamo prendere un gol in più, sono cose che non capisco, ma sono io l'allenatore e sono responsabile. Manca benzina? Ma che benzina. Siamo a gennaio, i giocatori hanno tempo per recuperare. A casa bisogna avere il frigo vuoto per avere fame. È così dai. Bisogna avere voglia di vincere per vincere".


Su quanto è preoccupato: "Ho avuto delle piccola squadra quando ho cominciato ad allenare 13 anni fa e a livello tecnico non erano un granché, ma avevano una grande fame. Dobbiamo continuare ad avere voglia di successo e di conquistare obiettivi personali. Quello che vedo non è nuovo, lo vedevo già prima. Sono io che devo cambiare atteggiamento e personalità dei giocatori. Mi prendo la responsabilità di questa sconfitta, perché all'intervallo non sono riuscito a cambiare la situazione".

Sui giocatori di esperienza: "Non possiamo andare sempre su di loro, anche gli altri hanno responsabilità. Non possiamo mettere tutto sulle spalle di Maignan, Theo e Leao. Anche gli altri hanno il loro peso. In questi momenti di difficoltà viene fuori che hanno colpa quelli che hanno più esperienza. Nessuno si deve nascondere. Non è che tecnicamente siamo una squadra non al livello delle altre, o fisicamente o di organizzazione. È basico voler vincere la partita come se ogni duello fosse quello decisivo. E qua vedo che manca questa cosa. Ripeto, io sono il responsabile di questa sconfitta.

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