Sulla partita: "Nel primo tempo volevamo pressare più alto ma non tutti pensavano allo stesso modo. L'atteggiamento è stato quello giusto ma c'è tanto lavoro davanti a noi".
Sul cambio di Bennacer e la prestazione della squadra: "Avevo bisogno di altre caratteristiche a centrocampo, eravamo in inferiorità numerica. Avevamo bisogno di più muscoli, così ho messo Jimenez sulla fascia e Musah al centro. Dobbiamo avere la testa giusta, siamo al Milan e i giocatori devono avere questa responsabilità. A volte bisogna avere di più la palla, ma anche la voglia di far male all'avversario. Vero che il tempo è poco, sono arrivato da un mese, non ho ancora tolto la valigia da Milanello".
Sul Rafael Leao: "La costanza che voglio per la squadra la voglio anche individualmente. Leao ha dei momenti nella partita in cui è fortissimo, poi ci sono altri momenti in cui deve cpaire che fa parte di un collettivo. Questo si impara tutti i giorni, lui come tutti".
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