Derby, Inzaghi: “Ennesimo episodio arbitrale contro di noi”

Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa al termine del derby Milan-Inter, partita della 23^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sul rigore: "È chiaro. Dal campo non me n'ero accorto. Lo rivedo ed è un episodio negativo. Ultimamente capita spesso, ma non mi piacciono alibi e storie. Me l'avete chiesto, l'ho già detto, è un periodo un po' così... Da Riyadh al Bologna, quando Thuram viene travolto. Con il Lecce pure... Sono cinque o sei episodi tutte le domeniche. Puoi andare oltre. Giusto dirlo, ma penso sia giusto anche dire sia stato un ottimo Derby: il Milan è stato sempre in partita, quando ha recuperato palla è stato sempre pericoloso. Ho fatto i complimenti alla squadra, tre pali... Era a rischio viste le caratteristiche del Milan che si è chiuso. Non siamo contenti del pareggio, era da vincere nonostante il Milan sia un'ottima squadra".

Che segnale è al campionato: "Che dobbiamo continuare così e andare oltre agli episodi che ci saranno sempre, rimanendo lucidi. Potevamo perdere lucidità e organizzazione, invece siamo stati bravi. Abbiamo fatto un gol al 92' che ci ha permesso di non perdere il Derby, che significa tanto. Dobbiamo mettere forze fresche, giochiamo ogni tre giorni".

Un giudizio su Zalewski e se può tornare Acerbi: "Entrato bene, ha caratteristiche che ci mancavano. Può giocare a sinistra e destra, usa entrambi i piedi e ha personalità. Mi piace e l'ho seguito in questi anni. È umile. Ci darà una grande mano. Acerbi ha lavorato bene in questi tre giorni, mancano quattro giorni a Firenze, il suo stop è stato più lungo di quello di Calhanoglu, dobbiamo valutare, ma sono fiducioso".

Se nel primo tempo c'erano le scorie dei Derby precedenti: "Sì, la partita è stata equilibrata nel primo tempo. Forse eravamo un po' contratti. Ovviamente i due Derby di quest'anno qualcosa hanno lasciato, insegnato e segnato. Siamo entrati timorosi, poi nel secondo tempo sotto di un gol abbiamo creato perché eravamo liberi mentalmente. Si difendevano con 9 uomini, ma la squadra è rimasta lucida, brava".

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