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Benevento-Milan, Pioli: “Anima e cuore. Tonali? Non era da rosso”

BENEVENTO-MILAN ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Benevento-Milan. Ecco le sue dichiarazioni

Alessio Roccio

Benevento-Milan, le dichiarazioni di Pioli a 'Sky Sport' nel post-partita

"BENEVENTO-MILAN ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Benevento-Milan. La gara, disputatasi allo stadio 'Vigorito', era valida per la 15^ giornata di Serie A. Queste le dichiarazioni di Pioli.

"Sul gol di Leao e la sua esultanza: "Rafa ha delle potenzialità enormi e sono contento che le sta mostrando con continuità. Sono ragazzi giovani e talentuosi dai quali pretendo molto. Era una gara difficile oggi ma ancora una volta ci abbiamo messo anima e cuore. Io credo che Rafa debba accendersi anche nella smarcatura e non solo palla al piede. Serve un lavoro tattico e mentale, deve sfruttare al meglio le sue caratteristiche".

"Sulla classifica e la pressione Scudetto: "E' un segnale forte oggi. Le pressioni ce le mettiamo noi da soli e non ce le facciamo mettere dai risultati degli altri. Grande reazione all'espulsione di Tonali e vittoria molto importante. Tutte le vittorie sono pesanti, ora ci giochiamo questa. Ora guardiamo la Juve che farà".

"Su Tonali: "L'ho abbracciato nello spogliatoio. Era dispiaciuto per l'errore fatto. Se si va a fermare l'immagine sembra un fallo pericoloso, ma in realtà nella dinamica non lo è. Se vi ricordate il rigore che abbiamo subito contro la Lazio se fermi l'immagine in quel momento sembra rigore, ma nella dinamica non lo è. Non polemizzo però la decisione presa".

"Su Milan-Juventus: "Sarà una bella partita tra due squadre che stanno bene. Continuo a dire che loro, Inter e Napoli sono squadre più preparate di noi. Non sarà nessun passaggio di consegne. Se ad aprile la classifica sarà così allora faremo altri discorsi, ma ad oggi non pensiamo allo Scudetto. Ce la giocheremo con la Juve ma non sarà una partita decisiva".

"Sulla mentalità della squadra: "Credo che l'intensità con la quale giochiamo sia uno dei nostri segreti. Noi vinciamo le partite per l'intensità e perché facciamo una corsa in più anche chi è meno portato a farlo. Nessuno si nasconde, vogliamo essere ambiziosi".

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