COPPA ITALIA

Pedullà: “Cosa deve fare il Milan? Ripartire da un allenatore vero”

Daniele Triolo Redattore 
Pedullà: “Cosa deve fare il Milan? Ripartire da un allenatore vero” - immagine 1Pedullà: “Cosa deve fare il Milan? Ripartire da un allenatore vero” - immagine 1
Alfredo Pedullà, giornalista sportivo, ha parlato della sconfitta del Milan contro il Bologna in finale di Coppa Italia: le sue dichiarazioni

Alfredo Pedullà, giornalista sportivo, ha parlato a 'SportItalia' della sconfitta del Milan contro il Bologna in finale di Coppa Italia: ecco le sue dichiarazioni.

"Cosa deve fare il Milan? Ripartire da un allenatore vero. Tu giustamente mi chiedi di Igli Tare, ma giustamente oggi erano invitati tutti, forse anche i nostri parenti sono stati invitati a questa partita Se lego la presenza di Tare ... Tare lo vuoi prendere lo prendono. Poi se domani mattina loro ci spiegheranno perché non l'hanno preso nei due mesi precedenti in cui avrebbero potuto prenderlo. Io non penso che ci siano tantissimi allenatori. Abbiamo lavorato con Gianluigi Longari sul discorso del direttore sportivo. Io ti ho fatto da un po' di settimane, ti direi da qualche mese, il nome di Maurizio Sarri da inserire in questa lista".

Pedullà ha poi proseguito: "Dobbiamo vedere come finirà a Bergamo con Tony D'Amico. Le ultime notizie è che l'Atalanta se D'Amico decidesse di andar via non lo tratterebbe con la forza, al netto delle dichiarazioni di qualche settimana fa di Percassi, che legittimamente con una squadra in corsa per un obiettivo ha detto che D'Amico non si tocca. Può darsi anche che non lo prendano. E soprattutto D'Amico era legato a Gian Piero Gasperini, che il patron Percassi cerca di confermare, che non è da escludere. Quindi è una partita aperta, perché Percaassi vorrebbe confermarlo, è collegato a D'Amico ed anche agli altri allenatori".