COPPA ITALIA

Milan-Genoa, Pioli: “Diventare eterno come Sheva? Qui si lavora per vincere”

Enrico Ianuario

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato su 'Sky Sport' al termine di Milan-Genoa, partita valida per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Milan-Genoa, partita valida per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla gara: "Non sono soddisfatto della mia preparazione. Quando la squadra sbaglia l'approccio l'allenatore sbaglia dal punto di vista mentale. Siamo andati sotto meritatamente. Poi il fatto di aver reagito e vinto è un segnale dal punto di vista caratteriale".

Se il Milan vive di dettagli: "Dobbiamo capire che il limite è sottile tra vincere e perdere una gara. Chi è più convinto, più generoso, più determinato ha più possibilità di vincere. Nel primo tempo non siamo stati così, non sono deluso dalla squadra ma da me stesso".

Su Tomori: "Ha sentito qualcosa di strano nel ginocchio, aspettiamo le diagnosi ma mi auguro che non sia nulla di grave e di averlo a disposizione il prima possibile".

Se vincere al Milan lo può rendere eterno come Shevchenko : "Non solo l'accoglienza a Sheva, ma anche a Tassotti. Parliamo di giocatori e persone che hanno fatto la storia del Milan. Chiaro è che quando sei al Milan l'obiettivo è vincere, noi stiamo lavorando per cercare di limare quel piccolo gap che può essere piccolo ma anche elevato, che è quello di portare il Milan a vincere".