Sull'atteggiamento perfetto: "A volte gli episodi girano a favore, a volte no. Con l'Atalanta loro non avevano mai superato la metà campo, abbiamo preso gol e poi è andata male. Dobbiamo trovare costanza in questo finale di campionato. Abbiamo qualità, ora si devono aggiungere altre caratteristiche".
Come sta: "In questo momento sto bene. Non abbiamo vinto niente, siamo in finale. Sono un po' più rilassato, sono appassionato e vado a casa con i problemi del calcio. Mia moglie si arrabbia. Ho un carattere bollente. Sono appassionato. Quello che abbiamo dimostrato non mi ci rivedo e neanche i giocatori. Dobbiamo trovare costanza. La finale è meritata. Anche per come abbiamo giocato i quarti di finale. Siamo stati solidi, compatti, equilibrati, umili e capendo cosa fare per aggredire. Ogni azione, come ho detto a loro per non avere episodi negativi, bisogna stare focalizzati al 1000%".
Sull'abbraccio finale con tutti e su Fikayo Tomori che voleva andasse sotto la curva: "No, è venuto ad abbracciarmi. Ho abbracciato tutti. Non lo avevo visto e non l'avevo abbracciato. Forse se n'è accorto. Voglio ringraziare i tifosi, meravigliosi. Hanno pazienza con la squadra, che non è sempre stata al massimo".
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