Stanno mancando, soprattutto in Champions League, i dettagli. Ad esempio quelli che possono portare una squadra che cerca di aggredire l'avversario in contro pressing, per un pronto recupero del pallone, e che invece vedono il Girona come l'unica squadra di questa stagione europea a non avere ancora tentato un tiro in seguito a un contropiede, o nel fondo della classifica della competizione per recuperi difensivi. Fino a ora i catalani sono stati poco pericolosi sui cross (appena il 20.2% di tentativi riusciti). E non hanno dimostrato a livello continentale la stessa efficacia sui passaggi dimostrata in campionato. In patria i biancorossi sono dietro soltanto a Real Madrid e Barcellona per numero di passaggi, in Europa soltanto 17°. Altro aspetto su cui il Girona ha sofferto sono i falli commessi, dal momento che in Champions solo lo Young Boys (88) ne ha commessi di più dei catalani.
UN MIX TRA ESPERTI ED EMERGENTI. E OCCHIO A DANJUMA
—Nelle tre trasferte europee i catalani non sono ancora riusciti a trovare la via del gol, qualcosa di sorprendente se si pensa a una squadra capace di segnare 85 reti nella Liga 2023/24. Osservati speciali, quindi, soprattutto i giocatori offensivi: a livello centrale il riferimento primario è Abel Ruiz, arrivato in estate dal Braga ma dal rendimento abbastanza deludente finora (solo 3 gol in campionato). Dietro di lui scalpita l'eterno capitan Stuani, in Catalunya dal 2017 e miglior marcatore nella storia del club. Da tenere d'occhio gli esterni offensivi, dove Míchel può contare su diverse alternative. A destra agiscono il colombiano Asprilla o l'ucraino Tsygankov. Col primo che rappresenta l'investimento più oneroso di sempre per i biancorossi e cerca anche lui un acuto in una stagione complicata.
A sinistra operano prevalentemente lo spagnolo (ex Tottenham) Bryan Gil o l'olandese Danjuma, in recupero negli ultimi giorni e grande protagonista tre anni fa in questa competizione con il Villarreal (insieme al nostro Chukwueze). È il giocatore del Girona ad avere tentato più tiri in Champions finora con 11. Altri elementi importanti sono gli olandesi van de Beek e Blind oltre al classe 2001 Gutiérrez (che si divide le responsabilità da terzino con il già citato Martínez). Uno dei quattro sempre presenti nelle prime sei giornate. Insieme a lui ci sono anche Stuani, il difensore ceco Krejčí e l'esperto portiere argentino Gazzaniga. Tra i primi in questa stagione di Champions per numero di parate effettuate. LEGGI ANCHE: Milan, Cardinale è scontento e pungola la società | PM News >>>
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