Sull'espulsione di Theo Hernandez: "Per me è una sconfitta, non siamo passati negli ottavi fi Champions. Io nei sei anni precedenti l'ho fatto cinque volte. Ho fatto tanti errori in passato e ne faccio ancora oggi, così come li fanno i miei giocatori. La faccia della sconfitta è questa, quella di Sérgio Conceicao, non quella di Theo".
Sul cambio di Gimenez: "Grazie dei complimenti, che valgono quello che valgono. Le decisioni sono mie perché vengo pagato per questo. Sei una persona di calcio intelligente e che ha giocato tanti anni e ti ricorderai che si era fatto male e aveva già giocato troppo. Perché non ho messo Abraham? Sono scelte mie e se non arrivo al mio obiettivo mi danno le valigie in mano e mi mandano via. Io rispetto tanto le opinioni soprattutto di chi ha giocato a calcio".
Sui cambi: "Cambiare per cambiare non valeva la pena, i cambi devono essere migliorativi. Non li lascio in panchina per tutta la vita, ma devo capire se mi danno qualcosa in più in quel momento della partita".
Sulle ultime espulsioni: "C'è sicuramente da migliorare su tanti punti. Dobbiamo avere carattere. Non è facile e lo sapete, io sono stato in Italia per anni e fuori di club c'è pressione per i giocatori".
Su Theo Hernandez: "Lui può fare tanto di più come il suo allenatore".
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