Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza al termine di Milan-Feyenoord, ritorno dei playoff di Champions League
Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Feyenoord, partita di ritorno dei playoff della Champions League 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Meazza' in San Siro di Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
"Sicuramente è un fallimento, volevamo arrivare agli ottavi di finale. Questa partita ha dimostrato che siamo più forti dell'avversario e che a decidere sono stati gli episodi, come a Zagabria: espulsione lì, espulsione oggi. Si può dire che l'arbitro sia stato troppo duro, ma noi dovevamo essere più forti a livello mentale. Sono io il responsabile, non Theo. Poi all'interno dello spogliatoio vedremo. Theo ha dato tanto al Milan, io ho fatto tanti errori nella mia carriera. Siamo arrabbiati. Fino al rosso di Theo il Feyenoord non sapeva come arrivare in porta. Siamo delusi e arrabbiati".
"Avevamo un giocatore in meno eh... Poi c'era da gestire Santi: aveva avuto un problema all'adduttore e bisogna gestirlo. Ho messo Joao Felix davanti che stava bene per provare in ripartenza. Ma comunque stavamo controllando".
"Sono arrivato un mese e mezzo fa, ma mi fanno paragoni con allenatori che erano qui da anni. Non si è lavorato con i titolari, si lavora in pochi con chi fa cose diverse. Abbiamo vinto l'unico trofeo che potevamo vincere, siamo in semifinale di Coppa Italia e in campionato, da quando sono arrivato io, abbiamo fatto 14 punti e il Napoli 15. Non è perfetto. L'atmosfera qui al Milan non è la migliore e l'espulsione lo dimostra: dobbiamo lavorare su questo. Credetemi, non è facile, non è facile".