Gimenez perché cambiato?
"Avevamo un giocatore in meno eh... Poi c'era da gestire Santi: aveva avuto un problema all'adduttore e bisogna gestirlo. Ho messo Joao Felix davanti che stava bene per provare in ripartenza. Ma comunque stavamo controllando".
Teme il contraccolpo?
"Sono arrivato un mese e mezzo fa, ma mi fanno paragoni con allenatori che erano qui da anni. Non si è lavorato con i titolari, si lavora in pochi con chi fa cose diverse. Abbiamo vinto l'unico trofeo che potevamo vincere, siamo in semifinale di Coppa Italia e in campionato, da quando sono arrivato io, abbiamo fatto 14 punti e il Napoli 15. Non è perfetto. L'atmosfera qui al Milan non è la migliore e l'espulsione lo dimostra: dobbiamo lavorare su questo. Credetemi, non è facile, non è facile".
Che è successo?
"Abbiamo dimostrato anche oggi che potevamo non subire tiri in porta e creare occasioni. Poi c'è stata l'espulsione di Theo. E questo ci lascia veramente arrabbiati e delusi. Sapete meglio di me che dobbiamo cambiare l'ambiente. Non parlo dei tifosi. Per cambiare l'ambiente si deve vincere. Ora c'è la prossima partita a Torino: vincere questa, quella dopo e quella dopo ancora. E pensare alla Coppa Italia".
Termina qui la conferenza stampa
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