Milan, alla scoperta del figlio d'arte Christian Comotto
—Chiusa questa parentesi, che comunque era giusto fare per fornire un contesto più completo, torniamo a parlare del protagonista della settima puntata del nostro 'format' Figli d'Arte, ossia Christian Comotto. Nasce il 25 aprile 2008, una data importante non tanto per il Milan quanto per l'Italia, dal momento in cui ricorre l'anniversario della Liberazione. In quel periodo il padre era un giocatore del Torino, che di fatto è stato il club con cui ha raggiunto più presenze. I primi passi nel mondo del calcio li muove nel 2014 nel Settore Giovanile del Perugia, società in cui la carriera di papà Gianluca parallelamente stava piano piano volgendo al termine. Nella stagione successiva passa all'Inter, per poi vivere una parentesi di quattro annate alla Fiorentina, prima di arrivare definitivamente, nel 2020, al Milan.
In rossonero la prima vera stagione da protagonista è quest'ultima, in cui sta davvero facendo un salto di qualità impressionante. Nel Milan Under 17 allenato da Giovanni Renna e primo nel campionato B, ha finora segnato 13 gol in 21 presenze. E ricordiamo che di professione fa il centrocampista centrale. Non solo, perché Ignazio Abate, quest'anno, gli ha concesso anche 45' con la Primavera in Youth League contro il Newcastle, match in cui ha avuto l'opportunità di giocare ad un passo dal suo coetaneo Francesco Camarda. Christian Comotto, inoltre, è già nel giro delle Nazionali Giovanili. Nell'Italia Under 15 ha segnato due reti, contro Messico e Albania, nelle 13 presenze collezionate, mentre nell'Under 16 ha fatto ancora meglio, con due match in meno e lo stesso numero di reti, contro Belgio e Olanda.
Alcune curiosità sul giovane Comotto
—Come di consueto siamo giunti allo spazio dedicato alle curiosità, e quelle su Christian Comotto sono davvero molto interessanti. Il giovane rossonero, infatti, ha un grande rapporto di amicizia con Francesco Camarda. I due, infatti, hanno condiviso gran parte del percorso nel Settore Giovanile rossonero e sono coetanei. Un legame che, nato in campo, si è poi consolidato anche fuori dal terreno di gioco. E chissà che un giorno, in futuro, i due possano condividere il rettangolo verde nella stessa categoria, dal momento in cui uno milita nel Milan Primavera e l'altro nell'Under 17.
La seconda curiosità riguarda invece la parentela. Detto di papà Gianluca, infatti, Christian Comotto è anche figlio di Marianna Mecacci. Quest'ultima è avvocato e procuratrice di GR Sports, l'agenzia di Beppe Riso, in cui svolge anche l'incarico di Business Development. Non solo, perché assiste lo stesso Francesco Camarda ed è anche l'agente diretta di Sandro Tonali, con cui di conseguenza il giovane rossonero ha un buon rapporto e a cui spesso, soprattutto per la posizione che i due ricoprono in campo, è stato paragonato. E in una recente intervista ai microfoni di 'iO Donna' ha parlato proprio del figlio.
"Ha particolari doti calcistiche, ma, soprattutto, ha una buona testa: non si arrende davanti agli ostacoli, è determinato nel perseguire i suoi obiettivi, sa essere concentrato sui risultati. Una volta mi ha buttato il telefono nel water pur di avere le mie attenzioni. Mi dispiaceva, ma credo di essere stata un esempio positivo: sia suo padre che io abbiamo lottato per perseguire i nostri sogni e oggi vediamo un ragazzo pronto a fare lo stesso".
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