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Gazzetta – Giampaolo: “L’attacco non funziona, Suso e Piatek faticano”

Marco Giampaolo, ex allenatore del Milan (credits: GETTY Images)

Marco Giampaolo, tecnico del Milan, medita un cambia di modulo già a partire dalla prossima sfida di campionato a 'San Siro' contro il neo-promosso Brescia

Daniele Triolo

"ULTIME MILAN - Ieri pomeriggio, alla 'Dacia Arena' di Udine, il Milan ha esordito nel campionato di Serie A 2019-2020 perdendo per 1-0 contro l'Udinese: decisivo, al 72', un colpo di testa del difensore bianconero Rodrigo Becão, al suo primo gol in carriera, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Rodrigo de Paul appena entrato.

"La sconfitta ha mandato in crisi tutte le certezze di Marco Giampaolo, tecnico rossonero, il quale, dopo aver insistito per 45 giorni sul modulo 4-3-1-2, il suo marchio di fabbrica, ha fatto intendere, al termine del match in Friuli, come il Diavolo possa cambiare pelle e forse qualche interprete già a partire dalla sfida di sabato prossimo, a 'San Siro' contro il Brescia.

"Che si torni al 4-3-3? Sembra che un 'ritorno al passato' alla dirigenza non dispiacerebbe affatto ... "I movimenti offensivi dei tre davanti non mi sono piaciuti, forse perché non è nelle loro corde recitare un ruolo piuttosto che un altro. Magari chiedo loro alcune cose ma hanno altre caratteristiche e così rischi di snaturarli", ha raccontato nel post-partita Giampaolo, le cui dichiarazioni sono state riportate, tra gli altri, da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.

""Quando trovi squadre che fanno densità e si chiudono bene, probabilmente devi avere altre caratteristiche. Occorre mettere gli uomini nelle condizioni ideali. Penso a un Milan diverso nelle soluzioni offensive - ha proseguito il tecnico rossonero -. Samu Castillejo dei tre è quello che interpreta le cose nel modo che chiedo, ma bisogna mettere in condizioni migliori gli altri due perché così siamo sterili. Krzysztof Piatek probabilmente da solo gioca meglio".

"Pur senza nominarlo, ha quindi evidenziato la 'rosea', ecco il 4-3-3 che rifà capolino ... "La squadra sa fare le cose fino a un certo punto e per rifinirle bisogna cambiare prospettive offensive. Devo andare oltre il risultato, devo spostare qualcosa. Il rigore? Magari te lo concedono, magari pareggi, ma questo non porta a valutazioni diverse". Per l'analisi completa sul match della 'Dacia Arena', continua a leggere >>>

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