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Pagelle Milan-Napoli: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

Tutto il meglio e il peggio di Milan-Napoli, uno dei match più attesi dell'anno in casa rossonera e che si è concluso da pochi minuti

Edoardo Lavezzari

Ricardo Rodriguez, terzino del Milan (credits: LaPresse/A.C. Milan)

Milan e Napoli hanno obiettivi di classifica diversi, ma entrambe non possono permettersi passi falsi e lo dimostrano mettendo in scena un primo tempo vivace e ben giocato. A partire meglio sono i rossoneri, pericolosissimi con una rasoiata da fuori area di Giacomo Bonaventura. Un tiro a cui Reina, davanti al suo futuro pubblico, si oppone con un bel tuffo. Dopo pochi minuti un'altra palla importante, per Kalinic, che di testa non trova la porta per un soffio. Passano i minuti e anche il Napoli inizia a farsi sentire. Donnarumma è bravissimo a bloccare il tiro di Mertens, splendidamente servito di tacco da Insigne, che poi cerca il gol con un bel tocco a giro sul secondo palo: palla fuori di poco. Al 38' altro brivido per Reina, che si esalta su Kalinic. Sulla ribattuta Musacchio butta in rete, ma si trova in posizione offside e il gol non viene convalidato. All'intervallo il punteggio è fisso sullo 0-0, ma il pubblico di San Siro può dirsi soddisfatto.

Nel secondo tempo, inevitabilmente, i ritmi si abbassano e le squadre si allungano. A risentirne è anche lo spettacolo dato che le duellanti non riescono ad affondare in maniera decisa nella difesa avversaria. Sarri prova la mossa Milik, al posto di Mertens mai incisivo, per dare spessore al suo attacco, Gattuso risponde con Andrè Silva per Kalinic. A crederci maggiormente, nel finale, è il "Diavolo" che attacca a testa bassa alla ricerca di un gol pesante per la classifica, ma il forcing rossonero non basta e in pieno recupero c'è gloria anche Donnarumma, che compie un intervento miracolo su Milik e salva il risultato.

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