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JUVENTUS-MILAN

Pagelle Juventus-Milan, i voti del CorSport: Calhanoglu prezioso

Le pagelle di Juventus-Milan, posticipo del 35° turno di Serie A. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport'

Daniele Triolo

Le pagelle di Juventus-Milan 0-3, posticipo della 35^ giornata di Serie A. Vediamo voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.

Migliore in campo, nella fila rossonere, è stato Brahim Díaz, voto 8: "È la mossa decisiva di Pioli, che lo fa partire alle spalle di Ibra, ma che poi gli consente di muoversi sia a destra sia a sinistra. È sua la prima occasione rossonera, sua la prima palla-gol non sfruttata da Ibrahimović, suo il gol che dà il vantaggio al Milan: il tiro del giovane spagnolo finisce sotto l'incrocio. E non si ferma qui: è lui a provocare il rigore con il tiro che Chiellini respinge di braccio. Viene sostituito per motivi fisici".

Voto 8 pieno anche per il tecnico rossonero, Stefano Pioli: "Lezione di calcio in una partita che il Milan gioca dall'inizio alla fine. È ora in vantaggio anche negli scontri diretti". Nelle pagelle di Juventus-Milan, poi, prestazione da incorniciare per Fikayo Tomori, voto 7,5: "Nelle ultime uscite aveva seminato errori pesanti. In questa partita sta molto più attento. Ronaldo e Morata gli rimbalzano addosso e nel finale mette sulla partita il macigno dello 0-3 con un micidiale stacco di testa".

Voto 7, quindi, per ben cinque calciatori rossoneri in queste pagelle di Juventus-Milan dell'Allianz Stadium. Si parte da Simon Kjær: "Di nuovo ai livelli più alti per sicurezza, controllo del settore, attenzione e senso della posizione". Si prosegue, poi, con Theo Hernández: "Quando parte, travolge. McKennie non riesce a resistere al suo primo spunto, Cuadrado fatica a contenerne la fase finale. Crea due ottime occasioni da gol".

Avanti, poi, con Ismaël Bennacer: "È la guida del Milan: sicura, attenta, pronta a risolvere i problemi davanti la difesa e, un attimo dopo, ad impostare il gioco. Ha sempre l'idea giusta, come quando consegna a Rebić il pallone dello 0-2". Quindi, voto 7 per Hakan Çalhanoğlu: "Inizia a sinistra, poi si accentra. Tante buone giocate ed anche un sostegno prezioso alla fase difensiva". Infine, per Ante Rebić: "Entra da centravanti e segna da campione. Gol bellissimo: un interno destro da fuori area che finisce all'incrocio dei pali".

Ma, nelle pagelle di Juventus-Milan, praticamente tutti i rossoneri hanno meritato un buon voto. 6,5 per Davide Calabria ("Davanti a Chiesa per quasi un'ora, sta più dietro rispetto a Theo Hernández. E dietro non sbaglia una virgola") e Franck Kessié: "Sostanza e tecnica. Con la sostanza mantiene il controllo del centrocampo, appoggiandosi ora a Bennacer, ora a Çalhanoğlu. Con la tecnica fa due cose da applausi: una 'ruleta' con cui si libera in un colpo solo di Rabiot e de Ligt e un 'velo' che apre la difesa della Juve. Si fa parare il rigore che potrebbe anticipare di qualche minuto la chiusura della partita".

Voto 6, dunque, per Gigio Donnarumma: "Troppo esuberante. La prima uscita, quindici metri fuori area, ha poco senso. Su Ronaldo è ben piazzato Kjær. La seconda è proprio sbagliata e per sua fortuna il colpo di testa di Chiellini finisce fuori. Il riscatto ad inizio ripresa, con la respinta su Bentancur". Sufficienza anche per Zlatan Ibrahimović: "Prima della gara riunisce in cerchio i suoi compagni e suona la carica. Che, però, in campo non trasmette come quando sta bene. Gli manca lo spunto. Esce per un infortunio al ginocchio".

Infine, 6 anche per Rade Krunić ("Occupa subito una posizione chiave con autorevolezza") e Alexis Saelemaekers, giudicato 'peggiore in campo' del Diavolo: "Dà una mano a Calabria sulla fascia, ma incide poco". Milan su Vlahovic: ecco quanto costa e le concorrenti del Diavolo >>>

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