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Milan, pagelle da ‘Champions’: Pioli is on fire, Kessie e Kjaer mostruosi

Renato Panno

Dottor Jekyll e Mr.Hyde. Talento spropositato vs. mancanza di cattiveria e poca incisività. Due profili che albergano in un giocatore che fa della discontinuità la sua più grande pecca. Il portoghese è capace di fornire giocate di alta scuola, salvo poi 'passeggiare' in campo e alienarsi dal match con una facilità disarmante. Stefano Pioli ha giustamente sottolineato la sua crescita dopo i suoi primi due anni rossoneri, ma ancora non basta. Per diventare un vero crack c'è bisogno di un ulteriore passo in più. O forse due. VOTO: 5,5

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