Gimenez non si sblocca: i numeri non entusiasmano, ma c’è un segnale positivo. Cosa serve

Andiamo a vedere i numeri dell'attaccante grazie alle statistiche di 'SofaScore' e 'Opta' per PianetaMilan.

Per Gimenez 62 minuti in campo con un tiro in porta. Una grande occasione mancata. Un dribbling riuscito su 2. Solo 15 tocchi, 4 passaggi precisi, 2 contrasti e 4 duelli vinti su 8. Dalla heatmpap possiamo vedere come il messicano non abbia giocato proprio sempre dentro l'area di rigore avversaria, anzi.

Milan, Gimenez: cosa serve?

Gimenez non ha ancora trovato il gol in questo inizio di stagione e i numeri contro l'Udinese non sono positivi: fa impressione il solo tiro tentati e i pochissimi palloni toccati, ma ci sono anche dei lati positivi. E' vero, l'errore davanti al portiere è grave e non è il primo dopo le difficoltà contro il Bologna. In quella occasione, però, Gimenez si è mosso da attaccante vero attaccando lo spazio e ricevendo bene l'assist di Estupinan. E' questo che fa ben sperare: Santiago resta sempre al centro della partita e si muove sempre bene. Si ma allora cosa serve per sbloccarsi?

Difficile dirlo con certezza, ma quello che manca in questo momento a Gimenez è la fiducia in sé stesso, nei suoi mezzi. Questo spiega i suoi errori sotto porta, in cui non riesce a trovare l'automatica freddezza dei bomber. Banalmente serve trovare un gol, ma ancora prima serve giocare 'facile' senza cercare giocate particolari o difficili. In questo modo il messicano potrebbe ritrovare pian piano la fiducia e poi tornare lucido vicino alla porta. Gimenez potrebbe giocare di nuovo da titolare contro il Lecce, sarebbe una buona mossa da parte di Allegri per dare altra carica al messicano.