Milan, Conceicao: spunti positivi e negativi. Ecco cosa si nota

Spunti interessanti dicevamo, si perché rispetto a Fonseca, il Milan di Conceicao cerca di verticalizzare molto di più e molto più velocemente. Movimenti rapidi per i movimenti di attaccanti e le mezzali che si inseriscono. Fino all'ingresso di Abraham, la squadra ha giocato con due triangoli: Leao-Reijnders-Theo e Pulsic-Musah-Calabria. E il Milan ha creato anche tanto, mettendo in porta gli attaccanti per ben tre volte dopo il pareggio del Cagliari. E da qui partiamo con le note negative: non si può pareggiare una partita del genere quando hai tre occasioni davanti al portiere. Manca cinismo in avanti è innegabile. In difesa si soffre di meno, ma si lasciano spazi. Resta qualche difetto di copertura delle fasce, dove il Cagliari ha creato gioco ed è servito un miracolo di Calabria e uno di Maignan per non subire gol nel primo tempo. Insomma, Conceicao deve ancora lavorare molto per capire come rimontare in classifica, ma il tempo scorre. LEGGI ANCHE: Milan, problema attaccante evidente. Serve un segnale dalla società