Zaccardo: “Mi dispiace per le difficoltà del Milan”

Non è rimasto a lungo in rossonero e non ha colpito particolarmente il cuore dei tifosi milanisti, anche perchè ha giocato poco e in un Milan in evidente difficoltà. Stiamo parlando di Cristian Zaccardo, campione del Mondo con l'Italia nel 2006, che adesso ha deciso di ripartire da Malta, dopo aver messo un annuncio su LinkedIn. Intervistato da TMW Radio ha affrontato diversi argomenti. Ecco le sue parole.

Su LinkedIn: "L'ho usato, un po' per gioco e provocazione. Più che un social si tratta di un vero strumento di lavoro. È il mio procuratore digitale, attraverso il quale mi contattano tante squadre. Si presentano nuove opportunità, in campionati spesso sconosciuti. Dà soddisfazioni. Alla fine ho accettato Malta: sono arrivato da un mese, ambientarsi non è facile. Sono un po' indietro calcisticamente, spero di farli crescere a partire già dalla quarta gara, che giocheremo domani. Ci sono cose buone, altre meno. Ho ancora tanto entusiasmo e pessione. Spero di portare qui altri calciatori italiani".

Se si vede allenatore: "Molto, penso di esserne portato. Con un budget da Serie C italiana, a Malta vinci il campionato. Che significa giocare il preliminare di Champions League. Se hai fortuna di passare, giochi le coppe internazionali e non è poco".

Sulla Serie A e il Milan: "Seguo quasi tutte le gare, tutti la seguono a Malta. La Juventus è la più amata. Al momento mi sembra favorito il Napoli. È il suo anno, lo merita e ha il miglior allenatore in Italia. Spero che la Juve vinca la Champions. Poi metto Inter e Roma per il terzo e quarto posto. Dopo la Lazio, a cui faccio i miei complimenti. Mi dispiace per le difficoltà che sta incontrando il Milan".

Sulla vita del calciatore: "Nel mondo del calcio ho visto poca professionalità. I calciatori devono aggiornarsi, parlare l'inglese, approcciare al mondo imprenditoriale. Bisognerebbe dedicare una mezza giornata a settimana ai mondi della finanza e del business".

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