Parallelamente, prosegue il suo corso la Conferenza preliminare dei Servizi (che coinvolge Regione Lombardia, Città metropolitana, Coni e Arpa), chiamata a esprimersi entro il 20 maggio sul Documento di Fattibilità (Docfap) presentato dai club meneghini l'11 marzo. Al momento, non si registrano intoppi nel percorso dei due club, con una scadenza imperativa fissata per la stipula dell'atto di acquisto entro il 31 luglio 2025. L'ok della Conferenza dei Servizi darebbe un'accelerata decisiva all'iter, con l'obiettivo di evitare il vincolo sul secondo anello del Meazza, previsto per novembre.
Per quanto riguarda il progetto del nuovo stadio, Inter e Milan hanno già delineato i dettagli: un impianto da 71.500 posti, di cui 13mila dedicati all'hospitality e alle aree corporate. Sorgerà sull'area degli attuali parcheggi, dietro il settore Ovest, all'interno di un contesto urbano riqualificato con il 50% di aree verdi. L'inizio dei lavori è previsto nel 2027, dopo le Olimpiadi invernali del 2026, con il completamento stimato per il 2030 e la piena operatività nel 2031. Le opere accessorie saranno realizzate tra il 2033 e il 2035. Capitolo "vecchio" San Siro: la demolizione parziale e le bonifiche richiederanno almeno tre anni. Il futuro di San Siro è segnato, mentre Inter e Milan guardano avanti verso la loro nuova casa.
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