Roma, Zaniolo minacciato e inseguito dagli ultras: la ricostruzione
Nicolò Zaniolo (attaccante AS Roma) | Serie A News (Getty Images)
Nicolò Zaniolo, attaccante ai ferri corti con la Roma, vive da separato in casa dopo il rifiuto di andare al Bournemouth. Ultras inferociti
Daniele Triolo
La situazione di Nicolò Zaniolo, nella Capitale e nella Roma, sta diventano davvero insostenibile. Una bomba scoppiata dopo la richiesta di cessione da parte dell'attaccante classe 1999 al club giallorosso e il suo rifiuto a trasferirsi in Inghilterra, al Bournemouth, dopo che le due società avevano già raggiunto un accordo.
Roma, assalto a Zaniolo: nel vero senso del termine
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Dapprima i tifosi capitolini gli hanno dedicato uno striscione con il caldo invito ad andarsene. Quindi, come riferito da 'SportMediaset', nella serata di ieri, dopo la sconfitta della squadra di José Mourinho in casa del Napoli (1-2), un gruppo di ultras giallorossi si è radunato sotto casa del giocatore italiano, a Casal Palocco.
È intervenuta la Polizia per salvare il giocatore dagli ultras
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Lì, secondo la ricostruzione, sarebbero volati gli insulti. A quel punto Zaniolo avrebbe cercato di scappare, inseguito dagli ultras inferociti. Spaventato, il giocatore ha richiesto l'intervento della Polizia, arrivata con una pattuglia. Sul posto si è recato anche il padre di Zaniolo. La madre e la sorella, sui social, hanno condannato tutto quanto l'accaduto.