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Rivoluzione Serie A Femminile: nuovo nome, logo e format: tutte le novità

AC Milan Femminile 2024-2025
La Serie A Femminile è pronta a una trasformazione radicale. A partire dalla prossima stagione, il massimo campionato italiano cambierà pelle
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Mentre la stagione attuale si avvia alla conclusione, con Roma e Fiorentina a contendersi un posto di prestigio (e l'ombra del ricorso della Sampdoria ancora sullo sfondo), la Serie A Femminile è pronta a una trasformazione radicale. A partire dalla prossima stagione, il massimo campionato italiano cambierà pelle, adottando un nome e un logo dal respiro più internazionale e rinnovando il suo format per consolidare la crescita esponenziale registrata negli ultimi anni in termini di pubblico, visibilità e rilevanza.

Serie A Femminile : un nuovo nome per un nuovo racconto

L'annuncio ufficiale è arrivato durante l'evento 'Frecciarossa Game On - Women in Sport' a Roma, dove sono state celebrate le protagoniste della stagione in corso. Il campionato si chiamerà ufficialmente Serie A Women, una denominazione che, come sottolineato dalla FIGC, mira a "stravolgere lo storytelling che da sempre accompagna le discipline raccontate al femminile". L'obiettivo è quello di valorizzare la grinta, la libertà, la determinazione e la voglia di esserci che animano il calcio femminile, costruendo un'identità autonoma e inarrestabile, capace di attrarre le nuove generazioni e di aprirsi al mercato globale. Questa evoluzione punta a colmare il divario mediatico con i campionati europei più avanzati, sfruttando la crescita tecnica e l'arrivo di talentuose giocatrici straniere per compiere il definitivo salto di qualità.


Ritorno al girone unico: addio alle Poule

Non solo il nome e il logo saranno rinnovati. Anche il format del campionato subirà una significativa modifica. Dalle dieci squadre delle ultime stagioni si passerà a dodici, con Ternana e Parma già promosse e Bologna e Genoa a contendersi l'ultimo posto disponibile. La novità più rilevante è l'abbandono della doppia fase (girone unico e poi le due Poule) introdotta solo tre anni fa. La Serie A Women tornerà a essere un campionato a girone unico con partite di andata e ritorno, per un totale di 22 giornate, allineandosi così ai principali campionati europei.

VAR a chiamata

Un'ulteriore potenziale novità, ancora in attesa di ufficializzazione, riguarda l'introduzione del 'Var a chiamata'. L'Italia sembra intenzionata a sperimentare questa formula sia nel calcio femminile che in Serie C maschile. Come spiegato dalla presidentessa Federica Cappelletti, si attendono le decisioni degli organi competenti, ma l'introduzione del Var a chiamata rappresenterebbe un ulteriore passo avanti verso una crescita virtuosa e standard qualitativi sempre più elevati per la Serie A Women.

La Serie A Femminile si prepara dunque a una vera e propria rivoluzione, con l'obiettivo di consolidare la sua crescita, attrarre nuovi talenti e appassionati, e competere sempre più ad armi pari con i migliori campionati europei. Il futuro è "Women".