A quel punto si fece avanti l’Atalanta. L’infortunio di Scamacca spinse la società bergamasca a muoversi con decisione e in poche ore chiuse l’affare con il Genoa: 22 milioni più 3 di bonus.
La scelta si è rivelata vincente. Retegui ha subito lasciato il segno: 7 gol nei primi due mesi di campionato, gli stessi dell’intera stagione precedente. Ma non si è fermato lì. Rete dopo rete, l’argentino è salito in cima alla classifica marcatori e oggi guida la Serie A con 23 gol segnati.
Ora il destino lo riporta proprio a San Siro, contro quel Milan che lo aveva a portata di mano ma decise di lasciarlo andare. Il costo? Praticamente identico a quello che avrebbe affrontato anche il Diavolo, tra i 20 e i 25 milioni.
Alla vigilia di Milan-Atalanta, il ritorno di Retegui nello stadio che avrebbe potuto essere casa sua ha il sapore di un promemoria pungente. Una scelta diversa, forse, avrebbe cambiato la stagione dei rossoneri. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, chi come vice Gimenez? Tre sorprese in lista: ecco i dettagli >>>
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