Pellegatti provoca: “Milan Futuro? Mettiamolo in Terza Categoria, tanto …”

Carlo Pellegatti ha parlato oggi sul suo canale YouTube della retrocessione in Serie D del Milan Futuro. Queste sono alcune delle parole usate dal giornalista per descrivere la situazione rossonera:  "Bisogna saper giocare a calcio bene quando si gioca in Serie D, ma siamo tutti d’accordo, così non si offendono né i tifosi di squadre di Serie D né i dirigenti della Serie D, che la Serie C è più performante della Serie D e che la Serie B è più performante della Serie C? Siamo tutti d’accordo su questo punto, prima che si offenda qualcuno? Penso di sì. Come l’Eccellenza è meno performante della D. Allora, dico io, si pretende che un giocatore che giochi in Serie D, che appartenga al Milan, giovane del Milan, possa crescere per fare il salto: C, B, A? No."

Pellegatti ha poi parlato, in maniera abbastanza dura, delle responsabilità della dirigenza e di alcune dichiarazioni:"Allora tanto vale, indipendentemente dal discorso di Milan Futuro, prendere un giocatore di Primavera e farlo giocare in C o in B come è capitato tante altre volte. Non leggo di responsabilità, di decisioni forti. Il Milan è in Serie D e vi va bene. Tanto non cambia l’obiettivo. Mettiamoli in Terza Categoria, non cambia nulla, l’obiettivo è di far crescere i giovani.

"È un ragionamento che secondo me non ha nessuna base. Responsabili non si sa chi siano, perché nessuno ha pagato, quindi tutti si ritengono totalmente innocenti. Il Milan Futuro è andato dopo un campionato triste e che raramente ci ha regalato prospettive di salvezza nonostante l’ottimo lavoro di Massimo Oddo. Avesse pagato uno per questa cosa insopportabile, davvero insopportabile".

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Il giornalista ha chiuso poi parlando della gestione dei giovani nelle altre squadre:"I giocatori che andranno in D è meglio mandarli in B o in Serie A, cresceranno di più. Quindi cade anche questa opzione, questa opportunità ben sfruttata dalla Juventus, dall’Atalanta e il prossimo anno probabilmente dall’Inter. Non ho letto di qualcuno che abbia pagato per questa cosa disastrosa. Adesso chi lo prende in mano? Anche il povero Tare deve dedicarsi alla Serie D? Deve pensare di portare una squadra con tutti i pensieri della Serie A e farli diventare anche quelli della Serie D? Incredibile".