“Chiaramente Sarri resterebbe volentieri in Serie A e avrebbe detto sì al Milan, che lo aveva messo in cima alla lista nei giorni dell’addio a Fonseca, ma non per un contratto di sei mesi. Semplicemente perché lui ritiene che in un grande club ci debbano essere a maggior ragione le condizioni almeno biennali per sviluppare il suo lavoro.”
Questa posizione, che privilegia progetti di lungo periodo, lascia la porta aperta a una possibile trattativa nei prossimi mesi, specialmente se il Milan dovesse decidere di interrompere il rapporto con Sergio Conceicao.
Non solo Milan: altre opzioni in Serie A
—L’attenzione su Sarri non si limita però ai rossoneri. Anche altre squadre italiane potrebbero farsi avanti:
“Il profilo di Sarri potrebbe avere il gradimento della famiglia Percassi, senza dimenticare che in Serie A ci sono almeno un paio di situazioni aperte che dipenderanno dall’esito dell’attuale campionato. Siamo alle prime tracce, sia pure indicative: c’è tempo.”
Il futuro di Sarri rimane dunque tutto da scrivere. La sua volontà di trovare un progetto solido e duraturo potrebbe fare la differenza nella scelta della prossima destinazione. Il Milan resta una possibilità concreta, ma non sono da escludere sorprese, specialmente con altri club di Serie A pronti a inserirsi nella corsa. I prossimi mesi saranno decisivi per capire quale sarà la sua prossima avventura in panchina. LEGGI ANCHE: Calciomercato, rivoluzione Milan: Maignan, rinnovo e addio? Le ultime >>>
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