Il futuro di Maurizio Sarri continua a essere uno dei temi più caldi del momento, con diverse ipotesi che si rincorrono per il prossimo capitolo della sua carriera. Come riferito da Alfredo Pedullà, l’ex allenatore della Lazio è fermo da quasi un anno, dopo le dimissioni rassegnate poco prima di metà marzo a causa di incomprensioni con la società e risultati al di sotto delle aspettative.


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Pedullà: “Sarri avrebbe detto sì al Milan, ma non per sei mesi”
Le proposte rifiutate e la Premier come riferimento
—Dopo l’addio alla Lazio, Sarri ha ricevuto diverse offerte, ma ha scelto di declinare:
“Da quel giorno ha detto no a diverse proposte dall’estero, da club di Premier non ritenuti competitivi e dal Panathinaikos, che aveva messo sul tavolo un contratto lungo e milionario.”
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Nonostante le opportunità, l’allenatore sembra avere ancora uno sguardo rivolto all’Inghilterra:
“La Premier resta il suo campionato di riferimento, con un minimo di nostalgia per aver lasciato il Chelsea in anticipo, ma ormai non si può tornare indietro.”
L’ipotesi Milan e le richieste di Sarri
—Secondo Pedullà, Sarri sarebbe stato molto vicino al Milan nei giorni successivi alla fine dei colloqui con Paulo Fonseca. Tuttavia, il tecnico toscano non avrebbe accettato un accordo a breve termine:
“Chiaramente Sarri resterebbe volentieri in Serie A e avrebbe detto sì al Milan, che lo aveva messo in cima alla lista nei giorni dell’addio a Fonseca, ma non per un contratto di sei mesi. Semplicemente perché lui ritiene che in un grande club ci debbano essere a maggior ragione le condizioni almeno biennali per sviluppare il suo lavoro.”
Questa posizione, che privilegia progetti di lungo periodo, lascia la porta aperta a una possibile trattativa nei prossimi mesi, specialmente se il Milan dovesse decidere di interrompere il rapporto con Sergio Conceicao.
Non solo Milan: altre opzioni in Serie A
—L’attenzione su Sarri non si limita però ai rossoneri. Anche altre squadre italiane potrebbero farsi avanti:
“Il profilo di Sarri potrebbe avere il gradimento della famiglia Percassi, senza dimenticare che in Serie A ci sono almeno un paio di situazioni aperte che dipenderanno dall’esito dell’attuale campionato. Siamo alle prime tracce, sia pure indicative: c’è tempo.”
Il futuro di Sarri rimane dunque tutto da scrivere. La sua volontà di trovare un progetto solido e duraturo potrebbe fare la differenza nella scelta della prossima destinazione. Il Milan resta una possibilità concreta, ma non sono da escludere sorprese, specialmente con altri club di Serie A pronti a inserirsi nella corsa. I prossimi mesi saranno decisivi per capire quale sarà la sua prossima avventura in panchina. LEGGI ANCHE: Calciomercato, rivoluzione Milan: Maignan, rinnovo e addio? Le ultime >>>
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