Modric al Milan: il colpo “anziano” che spazza via ogni dubbio

Luka Modric al Milan non è un semplice acquisto di prestigio, ma una scelta molto coraggiosa e intelligentissima, che i numeri rendono tremendamente azzeccata. A 40 anni suonati, il centrocampista croato ha appena concluso una stagione che sfida ogni logica, con ben 71 partite giocate tra club e nazionale. Sì, avete letto bene: settantuno. E non da comprimario, ma da protagonista silenzioso, gestito con sapienza e continuità. Il Milan ha fatto bene, benissimo a puntare su di lui.

Modric al Milan: l'età non conta, i minuti sì. La scelta che stupisce e convince

Il Mondiale per Club è, e sarà, l'ultima passerella in blanco per il numero 10. Xabi Alonso lo sta dosando con il contagocce, ma lo ha sempre avuto a disposizione nei momenti che contano: 6 minuti con l'Al-Hilal, 30 col Pachuca, 23 contro il Salisburgo e 12 con la Juventus. E con il Borussia Dortmund alle porte e la finale di New York del 13 luglio ancora possibile, la sua ultima danza madrilena potrebbe prolungarsi.

Ma Modric è stato molto più che una comparsa in questa sua stagione. In Spagna ha collezionato 35 presenze su 38, di cui 17 da titolare. In Copa del Rey è partito dall'inizio in 3 delle 5 partite giocate. In Champions League non ha saltato un solo appuntamento: 14 presenze, 7 delle quali dal primo minuto. A queste si aggiungono apparizioni in Supercoppa spagnola, Coppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA.

E non è finita qui. Con la maglia della Croazia ha disputato 10 partite, 9 da titolare, restando in campo per tutti i 90 minuti in 5 occasioni. Una testimonianza clamorosa di affidabilità e tenuta fisica, che fanno vacillare qualsiasi preconcetto sull'età anagrafica.

I Numeri di un fenomeno senza età

Il minutaggio totale parla chiaro: 3.728 minuti finora, l'equivalente di 41 partite complete. E il dato è destinato a crescere, visto che il Real è ancora impegnato nel Mondiale per Club. In un calcio che spesso "brucia" i suoi campioni prima del tempo, Modric continua a riscrivere le regole, dimostrando una longevità e una capacità di essere decisivo fuori dal comune.

Ecco perché l'acquisto di Modric da parte del Milan non è un'operazione nostalgia, né tantomeno un semplice colpo da copertina. È una scelta concreta e mirata. Il Milan ha bisogno di personalità, visione di gioco, intelligenza tattica ed esperienza in campo. Modric porta tutto questo, e lo porta ancora ad altissimo livello. Chi pensa che il croato sia destinato a vivere la Serie A da turista di lusso si sbaglia di grosso.

Anzi, le ultime notizie dipingono un Modric pronto a tagliarsi le ferie pur di esserci sin dall'inizio della preparazione estiva. Vuole arrivare al 23 agosto, giorno del debutto in campionato contro la Cremonese, già in forma, già leader.

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Il Milan, che ha già tanti giovani talenti da valorizzare, aveva disperatamente bisogno di un faro in mezzo al campo, una guida capace di elevare il livello tecnico e mentale della squadra. Lo ha trovato. A 40 anni, Luka Modric continua a illuminare il gioco, con la stessa grazia, lo stesso ritmo, la stessa fame di sempre. Chi si chiede quale Modric vedremo in rossonero, oggi ha una risposta chiara e potente: quello che gioca 71 partite in una stagione. E sorride ancora.