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Milan, Walker e l’importanza di un campione. La difesa rossonera ringrazia

Kyle Walker, terzino del Milan 06/02/2025 PianetaMilan.it
Il Milan dà il benvenuto ai suoi nuovi acquisti e Kyle Walker fa capire subito il perché del suo arrivo. E la difesa rossonera ringrazia
Francesco Aliperta Redattore 

Quando fu accostato al Milan, parecchi tifosi esposero i propri dubbi. In quel momento, i rumors di mercato parlavano di due scelte per il Diavolo: o Kyle Walker o Marcus Rashford. Chiaramente, il popolo rossonero chiedeva a gran voce un grande attaccante, un profilo in grado di fare la differenza davanti. Ecco, allora non avevamo idea di cosa sarebbe poi successo in seguito, come gli arrivi di Joao Felix e Gimenez, e dunque permasero i dubbi iniziali sull'arrivo del terzino del Manchester City. Il campo, nel giro di due partite, ha spiegato come meglio non poteva il reale motivo dietro l'ingaggio del sei volte campione d'Inghilterra.

Esperienza e leadership

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Esperienza da vendere e una leadership messa subito in campo. Walker fa il suo esordio nel derby contro l'Inter e capiamo, fin dai primissimi minuti, che con lui la difesa rossonera aggiunge un elemento a dir poco essenziale. Dirige i compagni, chiama ai raddoppi e guida la linea difensiva nelle situazioni più intricate. Un giocatore del suo calibro, inoltre, non si fa mica spaventare dall'atmosfera di San Siro, tutt'altro. Walker gioca il derby con la tranquillità di una partita qualunque grazie a un bagaglio di esperienza riempito stagione dopo stagione e trofeo dopo trofeo. Insomma, un enorme upgrade sulla fascia destra.


Lo abbiamo visto, poi, anche contro la Roma. La sua prestazione è lineare, non ci sono sbavature, non ci sono errori ma neanche grandi lampi offensivi. Tiene botta contro un avversario ostico come Angelino e si posiziona sempre in quegli spiragli in cui i giallorossi potrebbero far male. Tuttavia, l'episodio che certifica la sua importanza sta a fine primo tempo, quando il Milan era in vantaggio di due reti a zero. La squadra torna negli spogliatoi e poco prima di entrare nel tunnel si può sentire la voce di Walker: "It's nil nil!". Tradotto: "Non fa nulla che siamo in vantaggio, alla ripresa si gioca come se stessimo zero a zero".

La difesa ringrazia

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Con un elemento di questa qualità, ovviamente, a ringraziare è tutta la difesa rossonera. Sarà un caso, lo capiremo meglio nelle prossime partite, ma dall'arrivo di Kyle Walker, anche Tomori e Pavlovic hanno alzato l'asticella delle proprie prestazioni. I due centrali sono stati protagonisti di una gran partita contro l'Inter, nonostante il pareggio last-minute, e di una prova quasi impeccabile contro la Roma. Avere un giocatore di tale esperienza dona maggiore sicurezza a un reparto che, in questa stagione, si è dimostrato troppo spesso fragile, sia tatticamente che mentalmente parlando.

Attendendo il ritorno di Gabbia e Thiaw, certamente i migliori della difesa rossonera in questi mesi, Tomori e Pavlovic si somministrano una bella dose di autostima. In particolar modo il difensore inglese, che sembrava ormai a un passo dal lasciare il Milan, ha completamente cambiato volto. Tomori, difatti, è apparso in gran forma e fatto alcuni interventi che hanno ricordato la sua versione migliore, ovvero quella del bellissimo 19esimo scudetto rossonero.