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Milan, rivoluzione e continuità. Il mercato estivo per non ripetere gli stessi errori

Squadra rossonera a San Siro 07/02/2025 PianetaMilan.it
Il Milan prepara la sfida all'Empoli e l'ambiente rossonero ritrova l'entusiasmo. Ma in estate non si dovranno commettere gli stessi errori
Francesco Aliperta Redattore 

Prima di iniziare qualsivoglia discorso c'è da fare una premessa. Il mercato invernale del Milan non ha corretto tutti gli errori commessi in precedenza e non ha riempito quei vuoti e quelle lacune che fanno ancora parte della rosa rossonera. Il mercato invernale del Milan è un intervento netto, forte e conciso per il breve termine. L'obiettivo, se ci fosse bisogno di sottolinearlo, rimane quello di partecipare alla prossima edizione della Champions League. Tradotto: bisogna assolutamente concludere tra le prime quattro posizioni in classifica.

Rivoluzione e continuità

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Detto ciò, il Milan si riscopre come una squadra piena di talento. Non ci volevano certamente Joao Felix e Santiago Gimenez per farlo tornare in mente, ma queste due pedine, più un certo Sergio Conceicao, sembrano aver aperto il vaso di Pandora. I rossoneri rimangono molto emotivi e hanno l'arduo compito di trovare una qualità smarrita da tempo: la continuità. Ci vuole pazienza e soprattutto lavoro, ma i primissimi spunti sono più che positivi. Ora arriva l'Empoli, ovvero l'esame migliore possibile per testare questo "nuovo" Milan. La squadra di Conceicao è chiamata a vincere, ma non solo domani. Il Diavolo ha il vitale bisogno di conquistare punti su punti per avanzare e spaventare chi, al momento, si pone davanti a lui. La Champions League, poi, è un qualcosa da vivere sul momento: prima si supera l'ostacolo Feyenoord e poi chissà, magari ci divertiremo.


Tutto questo all'insegna di un entusiasmo ritrovato, di un San Siro che torna a cantare e di un ambiente dal quale stanno, seppur lentamente, sparendo le nubi. Ci vuole unità, come lo stesso Conceicao ha più volte sottolineato, perché, e non ce ne voglia la proprietà americana, il calcio non è sostenuto solo dai conti e dalle cifre, ma anche dalle emozioni di chi entra in campo e di chi guarda dagli spalti.

Errori da non ripetere

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A giugno, infine, si farà il bilancio finale. Chiaramente, i risultati ottenuti in questa stagione peseranno eccome, ma la dirigenza rossonera dovrà dimostrare di aver imparato dai propri errori. Se vuoi giocare in Champions League ogni anno hai bisogno di qualità, di giocatori di livello e di una costante evoluzione. Il bilancio è molto importante, ormai lo abbiamo capito, ma è altrettanto importante la squadra che scende in campo. La scorsa estate è stata vissuta all'insegna della confusione, di ingaggi che hanno mosso tanti dubbi e uno spartito che non vedeva alcuna comunicazione con l'allenatore seduto in panchina. Ecco, dalla prossima estate, che sia Conceicao o chi per lui, la dirigenza dovrà pianificare ogni mossa, ogni trattativa e ogni dettaglio che riguarda il campo: perché errare è umano, ma perseverare è diabolico.