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Milan, rebus modulo: vantaggi e svantaggi delle due alternative

Stefano Pioli, allenatore del Milan Serie A Modulo
Manca sempre meno al debutto del Milan in questa Serie A contro il Bologna. Con quale modulo giocheranno i rossoneri?

Il Milan ha giocato tre importanti amichevoli in quel degli Stati Uniti contro il Real Madrid, il Barcellona e la Juventus. I rossoneri hanno perso tutte le partite, ma per Pioli ci sono state delle importanti risposte dal punto di vista tattico. Il Diavolo ha schierato, specialmente nelle ultime due, praticamente tutti i titolari tolti i nuovi arrivati Chukwueze (restato a Milanello) e Okafor arrivato da troppo poco tempo. Entrambi, probabilmente, scenderanno in campo nelle prossime tre amichevoli previste per il Milan. La prima il prossimo martedì contro il Monza per il trofeo Berlusconi. Ma parliamo di modulo e tattica. I rossoneri potrebbero cambiare modo di giocare dopo alcuni innesti arrivati in estate, ma è davvero la scelta giusta?

Vantaggi e svantaggi

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Nelle amichevoli negli states i rossoneri hanno fatto vedere come ci sia ancora un'assenza di gol. È vero, la squadra è in piena fase di preparazione e le gambe sono affatticate e pesanti. Inoltre, il Milan dovrà cercare di amalgamare il più in fretta possibile tutti i nuovi arrivati. Non un affare da poco. E allora perché non affidarsi, almeno all'inizio, all'oliato 4-2-3-1? In questo modo i nuovi potrebbero inserirsi con più facilità. In più Pioli potrebbe schierare dietro la punta il terzetto d'autore: Leao, Pulisic e Chukwueze. L'americano, in queste prime uscite, ha giocato spesso a destra faticando. Magari metterlo sulla trequarti potrebbe essere più favorevole. In questo caso, però, il rischio di schierare una squadra troppo offensiva potrebbe essere dietro l'angolo. La difesa potrebbe soffrire troppo con il poco filtro della mediana.


E il 4-3-3? Il Milan potrebbe cambiare pelle togliendo il trequartista e aggiungendo un centrocampista in più. Ma ci sono i presupposti per farlo? Al momento in rosa è Krunic il regista basso. Musah potrebbe dagli una mano, ma forse non è ancora pronto per prendersi tutte quelle responsabilità. Con tre nella mediana, però, Pioli potrebbe schierare sia Reijnders sia Loftus-Cheek nelle loro posizioni migliori per sfruttare al massimo le loro caratteristiche. Questo potrebbe anche aiutare in fase offensiva, specialmente con le dote dell'olandese, che potrebbe spesso inserirsi. Cosa fare? Le ultime amichevoli saranno fondamentali per il Milan, che potrebbe capire finalmente con quale modulo presentarsi il 21 agosto sul campo del Bologna. A Stefano Pioli l'arduo compito di scegliere. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – De Ketelaere all’Atalanta in chiusura. Le cifre

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