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Milan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizione

Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 
Milan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizioneMilan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizione
Christian Pulisic può essere l'arma in più del Milan in questo finale di stagione così complicato: ma ad una ed una sola condizione ...

Nel corso di questo finale di stagione il Milan può contare su un calciatore in grado di dare sempre tutto come Christian Pulisic. Lo statunitense, infatti, già dall'inizio dell'annata, ha dimostrato una crescita ulteriore rispetto a quella già avuta in passato. Da quando è arrivato in rossonero, in ogni caso, sembra aver trovato una sua dimensione ed essere uscito da quella definizione di 'talento mai esploso' che si era portato dietro nelle esperienza al Borussia Dortmund e al Chelsea. E pensare che è un classe 1998, il che gli garantisce ancora diversi anni di carriera.

Milan, Pulisic leader tecnico: finale di stagione da stella. Ma a patto che ...

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Al di là di questo, comunque, in stagione, in tutte le competizioni, ha messo insieme 16 gol e 11 assist in 45 presenze totali. Questo significa che, in un modo o nell'altro, ha preso parte a 27 reti, un bottino decisamente positivo. Nonostante ciò qualche passaggio a vuoto lo ha avuto, così come tutta la squadra per la verità. Ci sono stati periodi in cui, comprensibilmente, ha fatto maggiore fatica ad incidere e questo si è ripercosso anche sulle sue prestazioni. In questo finale di stagione Christian Pulisic potrà essere effettivamente un'arma in più per Sérgio Conceicao, ma questo ad una sola condizione.

Per incidere, infatti, Christian Pulisic dovrà offrire la migliore versione di sé stesso. Per carisma forse non è proprio un leader, e questo è uno degli aspetti su cui dovrà lavorare in vista della prossima stagione, anche per una questione di anzianità nel gruppo squadra. Ma senza dubbio se si trova nella condizione fisica e psicologica migliore è in grado di essere il leader tecnico. Se anche solo dovesse essere sottotono tutto questo non potrà avvenire. E anzi rischierebbe anche di essere controproducente. In caso contrario, invece, può essere la vera stella, come è già stato in passato. LEGGI ANCHE: Milan, Sottil e una fatica già profetizzata: risuonano quelle parole del padre ...>>>