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Milan, nessun segnale da Origi e De Ketelaere: la coppia che non scoppia

De Ketelaere Origi calciatori Milan
Divock Origi e Charles De Ketelaere continuano a non dare alcun segnale al Milan, all'ennesima occasione data loro da Stefano Pioli
Fabio Barera Redattore 

Se il Milan è incappato nell'ennesimo passo falso della stagione, o quantomeno degli ultimi mesi, la colpa è stata anche di Divock Origi e Charles De Ketelaere. Sì, perché se la maggior parte delle responsabilità è da attribuire al tecnico Stefano Pioli, che ha deciso, consapevolmente, di adottare un massiccio turnover per conservare tutte le energie per l'impegno di Champions League contro il Napoli, la coppia belga si è fatta trovare ancora una volta impreparata.

L'allenatore ha sbagliato non tanto a cambiare 10/11 della formazione che solo pochi giorni fa lasciava senza parole uno stracolmo 'San Siro', alimentando le speranze di qualificazione alla semifinale di Champions League, ma di farlo sapendo che le riserve non sono e probabilmente non saranno all'altezza dei titolari. Soprattutto chi, per ruolo, dovrebbe segnare e quindi cambiare le partite.

Negli altri reparti, infatti, qualche cambiamento rispetto al trend degli ultimi mesi si è visto. Fodé Ballo-Touré, ad esempio, ha messo in mostra qualche miglioramento, Alessandro Florenzi non è stato da meno e Ante Rebic è sembrato revitalizzato dalla fascia da capitano, ma Divock Origi e Charles De Ketelaere non hanno dato ancora nessuna risposta.

Milan, De Ketelaere e Origi ancora non hanno convinto

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L'ex Liverpool avrebbe dovuto fare quello che di solito fa Olivier Giroud, sebbene i due abbiano caratteristiche diverse, e invece ha faticato ancora una volta. Non si è mai fatto vedere, non è mai riuscito a smarcarsi e ha commesso diversi errori, costringendo Ante Rebic a fare anche il suo di lavoro. E quando al suo posto ha fatto il suo ingresso in campo Rafael Leao, si è vista la differenza.

Stesso discorso per quello che al Club Brugge delineavano come un talento, ma che ha fallito l'ennesima occasione concessagli da Stefano Pioli. Il classe 2001 si è mostrato timido, troppo impacciato e fisicamente non ancora pronto per le difese italiane. La coppia belga non è ancora scoppiata definitivamente, ma il tempo comincia a passare inesorabile e la pazienza dei tifosi del Milan, si sa, non è infinita. LEGGI ANCHE: Milan e il rapporto con Massa: quanti errori!

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