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Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Demetrio Albertini, ex calciatore rossonero, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni della 'FIGC', soffermandosi anche sul suo passato al Milan. Ecco, dunque, un estratto delle sue parole.

Sul suo arrivo in rossonero: "A 10 anni mi ritrovai a firmare il mio primo cartellino con il Milan. Dai 10 a 15 anni mi accompagnava mia mamma quelle due-tre volte a settimana in cui mi allenavo. A 14 anni ho iniziato ad andare a Milano da solo e a 16-17 anni quando dovevo partire con la Primavera sono andato in collegio, ma a settembre Sacchi mi disse che sarei stato aggregato alla prima squadra in pianta stabile e quello è successo".

Su Sacchi e Capello: "Sono i due allenatori che ho avuto con più tempo. Sacchi mi ha insegnato a diventare giocatore di calcio, mentre prima ero solo un calciatore. Capello invece è la persona che mi ha preso e mi ha messo in campo titolare a 20 anni in una delle squadre più forti del mondo, poi quando si gioca si cresce. Il rapporto con Arrigo è meraviglioso, anche perché conosco tutti i suoi difetti e li accetto (sorride, ndr). Mi ripete sempre che sono stato l’unico calciatore che dopo aver smesso ha avuto il coraggio di lavorare con lui. C’è un rapporto di stima straordinario".

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