354,4 milioni di euro, di cui 120 solo nelle ultime due sessioni di mercato, per costruire la rosa attuale allenata da Sergio Conceicao e nono posto in classifica. Certo, il club rossonero non arriva al livello della Juventus, 504,6 milioni, ma pesa, e tanto, il ritardo in campionato. Dagli investimenti intelligenti e mirati a un rafforzamento cieco e poco organizzato. Fanno rumore gli acquisti fatti in estate e i goffi tentativi di rimediare agli errori commessi, vedasi Morata, Emerson Royal e Pavlovic, ma ancor di più una stagione molto deludente con un gruppo di giocatori che pecca in alcune caratteristiche.
Il Milan, prima di tutto, dovrà ripartire proprio da questo dato. Ha ragione Cardinale nel dire che spendere tanto non è garanzia di vittoria, questo dato lo dimostra, ma non ha tutti i torti quando parla di investimenti intelligenti. Tuttavia, il club rossonero ha sbagliato proprio nel suo stesso mantra. Dall'estate che inizierà fra poco meno di due mesi ci vorrà molta più attenzione, molta più programmazione e, soprattutto, una totale collaborazione tra dirigenti e allenatore.
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