Milan, la difesa è invalicabile: la riscossa parte da qui

Quella di ieri sera è stata la quinta partita del 2019 rossonero e la quarta senza subire gol, oltre che la terza vinta. L'unica eccezione è rappresentata dalla Supercoppa di Gedda contro la Juventus, partita persa 1-0 e che il "Diavolo" è andato vicino a vincere, prima che la traversa spegnesse le ambizioni rossonere. Poco male, se è vero che il Milan non ha potuto inserire un altro trofeo della sua ricchissima bacheca, rimane la consapevolezza di aver iniziato l'anno nuovo nel modo migliore, anche al netto degli infortuni e dell'addio di Gonzalo Higuain.

Ieri il mondo rossonero ha fatto la conoscenza con Krzysztof Piatek il suo sostituto, che ha steso il Napoli con due reti da sogno nel giro di mezz'ora, ma le notizie migliori per Gattuso non arrivano dal polacco, ma dalla retroguardia. Come dicevamo il Milan nelle ultime 5 partite ha preso solo un gol e non era certo impegnato contro squadrette, anzi. Juventus a parte, i rossoneri se la sono vista due volte con il Napoli, tenuto a secco nel corso dei 180 minuti, contro la Sampdoria super in forma di queste settimane e contro il Genoa sul difficile campo di Marassi. Tutte prove brillantemente superate e che permettono al "Diavolo" di guardare al futuro con moderato ottimismo.

Il recupero di Romagnoli e quello di Musacchio, l'affidabilità di Abate come centrale, il rientro di Conti e soprattutto la fine della lunghissima crisi di Gigio Donnarumma sono basi solidissime da cui partire e continuare a lavorare, nella speranza che l'arrivo del "Pistolero" polacco possa servire anche a sistemare definitivamente i problemi vicino alla porta, che troppo spesso hanno frenato il Milan in questo inizio di stagione. Il "Diavolo", però, ha fame e già a partire da domenica sera contro la Roma proverà ad allungare per difendere un quarto posto da raggiungere a tutti i costi.

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