Milan, la bomba di Cristao (Radio Rossonera): “Incontro Cardinale-Paratici”

Simone Cristao, direttore di 'Radio Rossonera', ha rivelato come, nei giorni scorsi, Gerry Cardinale - managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan - abbia incontrato, durante il suo blitz a Milano e dintorni, Fabio Paratici.

Il quale, come ricordiamo, era stato davvero ad un passo, a marzo, dal diventare direttore sportivo del club di Via Aldo Rossi. Poi, però, la trattativa è saltata, anche e soprattutto per motivi legati alla sua squalifica sportiva, in essere fino al prossimo 20 luglio.

Qual è la novità? "Cardinale ha incontrato, nei giorni di Pasqua a Milano, l'AD Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimović. Ma sappiamo che non è stato l'unico incontro che ha avuto - ha spiegato Cristao sul canale 'YouTube' di 'Radio Rossonera' -. Il lunedì di Pasquetta si sarebbe visto, sul lago di Como, con Fabio Paratici".

"Milan, Cardinale ha visto Paratici. Non sappiamo se ..."

"Non so se erano presenti gli altri attori. Non possiamo ipotizzare cosa si sono detti, perché non lo sappiamo. Possiamo però dirvi che si sono visti. Non sappiamo se per mettere una pietra sopra a quanto successo in precedenza nelle scorse settimane per lasciarsi bene. Oppure, visto che si continua a rimandare la scelta del DS a fine stagione, ovvero tra un mese, quando mancherà un mese alla squalifica di Paratici ... che a quel punto potrebbe operare per il Milan".

Cristao: "Mi verrebbe il dubbio che ..."

"Mi verrebbe il dubbio che, visto che, una volta venuta alla ribalta mediatica la questione si è bruciata, si sia tentato di mettere una pietra sopra e spegnere le luci. Magari cercando di portarla avanti in vista della fine della stagione. Per farla uscire al tempo giusto, a tempo debito. Visto che si rimanda sempre la questione del DS e che i nomi sul banco non convincono. Come Tare, che pur essendo libero e potendo operare subito, è ancora lì. Questo, però, è soltanto un retro-pensiero". LEGGI ANCHE: Il Brasile chiama, Ancelotti aspetta. Ma due italiane sperano ancora >>>